Windows 7: visualizzare i gadget del desktop quando l’UAC è disabilitato

Se siete tra i numerosissimi geek che hanno deciso di provare la beta di Windows 7 distribuita ufficialmente da casa Microsoft (la build 7000, tanto per intenderci) e non amate il controllo dell’account utente (UAC per gli amici intimi) avrete molto probabilmente impattato contro un fastidioso bug, quello che non permette la visualizzazione dei gadget sul desktop se non è abilitato l’user account control.

Quasi inutile dire che, come ogni problema informatico che si rispetti, anche questo è stato rattoppato a dovere da alcuni utenti che hanno trovato il modo di visualizzare i gadget del desktop quando l’UAC è disabilitato in Windows 7. Come al solito, basta qualche “smanettata” nel registro di sistema ed il gioco è fatto. Ecco come:

Windows 7: trovati 2.000 bug

Imperfezioni estetiche, crash, un’esperienza utente confusa, problemi di compatibilità, funzioni mancanti e tutto ciò che può essere identificato come “sgradevole”. Questa la definizione che Steven Sinofsky, vice presidente del Windows and Windows Live Engineering Group di Microsoft, dà al termine bug. Uno di quelli che più di ogni altro riesce a far spaventare il gruppo di Redmond (sì, qualche volta anche più di “antitrust”).

Digressioni enciclopediche a parte, oggi vogliamo parlarvi – tanto per cambiare – di Windows 7 e del suo cammino verso il debutto sul mercato. Pare infatti che Steve Ballmer e soci, a seguito della non troppo brillante figura fatta con l’affair Windows Vista, abbiano deciso di tenere molto in considerazione il parere degli utenti comuni in relazione al neonato sistema operativo, ormai da due mesi in circolazione per il beta testing.

Suggerimenti tramite e-mail, sondaggi e spulciatura dei post presenti nella blogosfera mondiale. Tutto è stato preso in considerazione da Sinofsky ed il suo staff, tanto che è stato lui stesso ad ammettere che sono stati trovati circa 2.000 bug in Seven. Bachi che verranno corretti nella versione definitiva del sistema.

Windows 7 disponibile a partire da Settembre?

windows7_beta_1

Il titolo di quest’articolo è una domanda? Beh, sì. Il perché di questo titolo è subito spiegato. Come ogni notizia riguardo l’uscita di Windows 7, che stanno venendo date in rete in questi ultimi periodi, anche questa è un’indiscrezione non confermata da Microsoft. Windows 7, se non altro, tra i sistemi Microsoft, che già prima del suo rilascio ufficiale, sta facendo parlare molto la rete. Pregio o Difetto?

Io lo considero un pregio, come si suol dire: “nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli” e così sta accadendo per Windows 7, il futuro sistema di casa Microsoft. Questa volta, l’indiscrezione riguarda una possibile data d’uscita del sistema operativo. Ray Chen, presidente di Compal (dopo andrò a spiegarvi chi è Compal e cosa fa), ha dichiarato che stando alle notizie a sua disposizione, il nuovo Windows 7, potrebbe arrivare alla fine di Settembre.

Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

Con la sua consueta verve da gentleman anglosassone, il caro zio Steve “curious” Ballmer ha illustrato agli investitori un grafico – lo stesso che vedete qui sopra – nel quale viene “immortalata” l’attuale situazione del mercato informatico e nel quale vengono illustrate le strategie che il gruppo di Redmond intende perseguire prossimamente per affrontare a muso duro i suoi principali avversari. E a questo punto sorge spontanea la domanda: quali sono questi temibili nemici da abbattere?

Al primo posto, con un po’ di sorpresa da parte di un moscerino che aleggiava nella sala dove si è tenuta la riunione, c’è la pirateria, ossia le versioni taroccate degli stessi prodotti Microsoft. Infatti, se messi tutti insieme, i “Windows Pirated Edition” superano come quota di mercato quella combinata di Linux e Mac.

Un successo senza precedenti che, con appena qualche decennio di ritardo, è riuscito a far intuire al colosso a stelle e strisce che la strada da perseguire per affermarsi meglio sul mercato è quella che porta alla commercializzazione di prodotti (quasi) low-cost.

Sicurezza: IE8, Firefox, Safari ed Opera a confronto su Windows 7. Quale verrà “bucato” per primo?

Desiderate un Sony Vaio P nuovo di zecca a costo zero? Bene, allora utilizzatelo per “bucare” Internet Explorer 8, Firefox, Safari ed Opera su Windows 7 mettendo a fuoco una vulnerabilità di tipo zero day (ossia quella che sfrutta un bug non ancora noto ed in merito il quale non sono state create patch correttive).

Questo – più o meno – il life motive leitmotiv del concorso di hacking che avrà luogo nel corso del CanSecWest 2009, in programma dal 16 al 20 Marzo prossimi nello Sheraton Wall Center hotel di Vancouver (Columbia Britannica). Un contest, quello canadese, che serve su un piatto d’argento una pietanza più che succulenta al fine palato di tutti noi geek: una guerra dei browser in tempo reale ed una prova sul campo del tanto atteso Windows Seven. Chissà cosa ne verrà fuori.

I netbook “uccideranno” Microsoft? Diteci la vostra!

Tra i software open source, la sempre agguerrita Apple, gli avanzatissimi servizi web di Google e la crisi economica (che ha già fatto numerose vittime) il cammino di Microsoft nel mercato globale si è sempre più riempito di ostacoli. Il che non rappresenta un male assolto, visto che più concorrenza c’è e migliore diviene l’offerta a disposizione del cliente.

C’è però un fattore che quasi tutti avevano sottovalutato, quello che più di ogni altro sta mettendo i bastoni tra le ruote al gruppo di Redmond e che vede dischiudere dinnanzi a sé la strada verso un successo senza confini certi: i netbook. Sì, proprio loro, gli economici computer portatili “miniaturizzati” destinati soprattutto ad attività basilari quali la navigazione in Internet e la videoscrittura. Un fenomeno che, se non ben compreso da Steve Ballmer e soci potrebbe mettere in seri guai l’impero fondato da Zio Bill (e quando nella stessa frase ci sono il nome di “Stevie” ed il termine “comprendere” gli scenari che si stagliano al nostro orizzonte possono essere i più inimmaginabili).

Windows 7: come avere lo stile della shell ed il welcome center della build 7022

Sono ormai passate diverse settimane dal debutto di Windows 7 beta, e qualcuno potrebbe essersi già stufato di taluni aspetti che caratterizzano l’interfaccia grafica del neonato sistema operativo Microsoft. Questo il motivo per il quale vi proponiamo un lieve cambio di look che consentirà alla vostra copia di Seven di trasformarsi in… Windows Seven.

No, cari amici, tranquilli, non siamo diventati pazzi (già lo eravamo ndr). Quello che vi stiamo proponendo non è nient’altro che un semplicissimo processo di sostituzione dei file di sistema, che permetterà al vostro OS (build 7000) di “rubare” qualche caratteristica grafica alla build 7022 di Windows 7, quella “trapelata” qualche giorno fa sulla grande rete di cui vi abbiamo tempestivamente parlato.

Entrando nel dettaglio, stiamo per vedere insieme come ottenere lo stile della shell ed il welcome center di Seven 7022 in Seven 7000. Ecco la procedura da seguire passo passo:

Windows 7: come ripristinare la schermata di boot

Inutile negarlo. Dietro malcelate scuse che tirano in ballo test sulle performance e/o sulla stabilità c’è una scomoda verità (sì, caro Al Gore, noi sappiamo qualcosa che tu nemmeno immagini): molti utenti hanno deciso di installare e provare Windows 7 Beta 1 solo per avere una schermata di boot animata.

La bandierina luccicante fa figo, non c’è che dire, e vederla sparire all’improvviso può destare più di qualche preoccupazione. Sono infatti molte le persone che, utilizzando il neonato sistema “made in Redmond” in dual boot con Vista, dopo aver fatto qualche ripristino o aggiornamento importante di quest’ultimo, si sono ritrovate con l’orripilante schermata di boot dell’ultimo OS commercializzato da Microsoft – lo schermo tutto nero con la barra di caricamento in basso, tanto per intenderci – al posto di quella di Seven.

Il rimedio a questa situazione è semplice quanto mai, e noi siamo qui per svelarvelo.

Windows 7, stabilita la data ufficiale di rilascio della Release Candidate. Il 10 Aprile si avvicina!

Come ormai tutti sanno Windows 7 è molto discusso in questi giorni soprattutto per il fatto che Microsoft si sta dando davvero da fare nel progettare un OS stabile e rapido al tempo stesso, rendendo anche partecipi gli utenti nella fase di progettazione.

Fonti certe comunicano che la “falsa” build 7048 non è mai esistita, mentre è in fase di testing la versione 7046 e che sin dalla prima beta ufficiale tutte le altre release private sono definite RC, fino al rilascio finale di quest’ultima.

Windows 7: come installare il vecchio Movie Maker

Probabilmente non sarà stato utilizzato dalle maestranze artefici degli effetti speciali de “lo strano caso di Benjamin Button“, ma il caro vecchio Windows Movie Maker ha innegabilmente aiutato tantissimi utenti inesperti a realizzare/manipolare video in maniera piuttosto facile ed immediata. Massimo Boldi è riuscito addirittura a montarci il suo ultimo film, pensate.

Ciò detto, parecchio amara è stata la scoperta dei geek attualmente alle prese con Windows 7 beta, i quali – tra le altre “mancanze” – si sono ritrovati orfani del video editor “made in Redmond”, avendo solo la possibilità di installare il nuovissimo Windows Live Movie Maker dotato di interfaccia Ribbon. Un prodotto che, ammettiamolo, ha spaesato e quasi spaventato parecchi utenti irrimediabilmente vogliosi di tornare indietro, al caro vecchio software conosciuto nel corso di tutti questi anni.

Se siete tra questi, siete capitati a fagiolo. Stiamo infatti per svelarvi come installare il vecchio Movie Maker in Windows 7 (ma non solo).

Seven Remix XP: trasformare il look di Windows XP in quello di Windows 7

Appena 11MB di download e, quasi come per magia, il caro vecchio Windows XP si trasforma nel neonato Windows 7, il sistema operativo che – come prevedibile -più sta facendo parlare di sé in queste ultime settimane. Certo, qualche tempo fa già abbiamo visto insieme come trasformare il look di Windows XP in quello di Windows 7, ma volete mettere la soddisfazione di poterlo fare con un paio di click attraverso un comodo installer automatico?

Seven Remix XPquesto il nome del software che vi presentiamo oggi – è definibile come il classico bacio al ranocchio che consente a quest’ultimo di diventare un principe azzurro (la “fiatella” però non possiamo escluderla, ci spiace). Un transformation pack che funziona su qualsiasi versione di Windows XP e non solo sui sistemi in lingua inglese.

Microsoft compila la build 7048 di Windows 7. Sarà la RC?

2008-11-07_183942

Sappiamo bene che subito dopo il rilascio della prima beta del nuovo OS di casa Microsoft sui canali torrent si è subito manifestata la build 7022 in versione 32-Bit e si è anche pensato ad una ulteriore release, quale 7032.

Ma gli amici di Softpedia ritengono che proprio 8 giorni fa sia stata compilata ufficialmente la tanto attesa RC, pronta per essere testata.

Windows 7 beta VS Vista VS XP: come se la cavano con 512MB di RAM?

Ce la farà un caro vecchio “rottame” con 512MB di RAM a sostenere il peso del sempre più imminente Windows 7 di casa Microsoft? E’ proprio questo il dubbio che ha spinto i ragazzi di ZDNet ad effettuare dei test, gli ennesimi concernenti l’ultimo nato in quel di Redmond, e constatare se qualche filamento di DNA lega ancora Seven al suo pachidermico predecessore, che rendeva anche macchine ultra-moderne niente più di onesti PC “casalinghi”.

Come largamente intuibile, i risultati delle prove premiano Seven (e anche XP, che è stato inserito in graduatoria ma che per la sua datazione non conta più di tanto). Ma prima di vedere i grafici in dettaglio, ecco qualche informazione tecnica:

  • Windows XP è stato provato nella versione con SP3 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti (compresi Internet Explorer 7, Windows Media Player 11 e Windows Search 4).
  • Windows Vista è stato provato nella versione Ultimate a 32 bit con SP1 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.
  • Windows 7 Beta è stato provato nella sua versione a 64 bit ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.

Windows 7: come installare Windows Media Player 11

Lo abbiamo scaricato, lo abbiamo provato, lo abbiamo giudicato, ed ora è decisamente arrivato il momento di smanettare amabilmente con il neonato Windows 7 beta 1. Oggetto di questo primo “esperimento” è Windows Media Player 12, che è stato in grado di far rimpiangere il suo predecessore a moltissimi utenti.

La ragione principale di questi discutibili rimpianti è la mancanza della toolbar che consente una facile gestione del player attraverso la taskbar del sistema (in Seven sostituita dai controlli avanzati che saltano fuori posizionando il cursore del mouse sul pulsante di WMP 12), ma qualcuno ha anche lamentato problemini di varia natura sparsi qua e là per il programma (l’autore del post, per quel che può valere, no). Ad ogni modo, di seguito trovate una guida su come installare Windows Media Player 11 su Windows 7: