
Il successore di Megaupload, quello che da qualche settimana a questa parte si è fatto conoscere in rete con il nome di Mega, pare proprio che non sia nato sotto una buona stella: a mettere i bastoni tra le ruote al progetto di Kim Dotcom ci ha pensato Blaise Louembe, Ministro per le Comunicazioni del Gabon.
Il dominio di primo livello sfruttato per mandare in rete Mega, così come dichiarato dallo stesso Dotcom, sarebbe dovuto essere quello, appunto, del Gabon (me.ga) ma stando alle più recenti informazioni a riguardo sembra proprio che il Ministro per le Comunicazioni dello stato dell’Africa centrale abbia sottolineato, una volta appresa la notizia, la non volontà di far sfruttare le piccole nazioni africane come piattaforma per commettere atti volti alla violazione del copyright, né tantomeno sfruttate da persone senza scrupoli.











