
Una delle innovazioni principali dei nostri tempi è il cloud computing. Molti non sanno minimamente di cosa si stia parlando e pure ogni giorno ne utilizziamo i servizi e contribuiamo alla sua crescita.
La cloud, o nuvola, è composta dall’insieme di WebApp messe a nostra disposizione dalle varie compagnie web. Gmail, Zoho, Yahoo Answer, Greader, Facebook, etc. Tutti questi servizi sono indipendenti fra loro e possono funzionare stand-alone, allo stesso tempo però possono essere integrati attraverso l’utilizzo di varie tecnologie, una su tutte le API.
E così da Greader sarete in grado di inviare un articolo sfruttando il servizio di posta GMail, oppure di postare un link su Friendfeed che provvederà a feeddare il vostro stream di Facebook piuttosto che Twitter.
Il successo principale del cloud computing è dovuto alla sua scalabilità. Anziché allocare un determinato numero di risorse per ogni accesso, grazie al cloud computing è possibile rendere il consumo di risorse on-demand, con grande risparmio per le aziende e soprattutto con un’ottimizzazione delle risorse che rende possibile l’esecuzione di applicativi complessi senza appesantire la rete.













