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WhatsApp, attivata la crittografia end-to-end

Interessanti ed importanti novità sul fronte WhatsApp. Nel corso delle ultime ore il team alle spalle della più celebre ed utilizzata app di messaggistica istantanea ha ufficialmente introdotto la crittografia end-to-end.

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Quindi, a partire da questo momento, le conversazioni effettuate tramite WhatsApp saranno protette da una sorta di codice di sicurezza del quale non risultano essere note le chiavi se non ai client di comunicazione impedendo, di conseguenza, l’accesso ai contenuti da parte di un eventuale osservatore esterno.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

WhatsApp, crittografia end-to-end su Android

In pochi, anzi in pochissimi ne sono a conoscenza ma nell’ultima versione di WhatsApp per Android è stata integrata una funzionalità, per così dire, nascosta. Infatti, con la nuova versione di WhatsApp per Android gli utenti che inviano messaggi utilizzano, senza saperlo, la crittografia end-to-end basta sul protocollo di TextSecure, l’app di messaggistica sviluppata da Open Whisper Systems.

Foto che mostra il logo di WhatsApp in differenti modalità

Il termine crittografia end-to-end sta ad indicare che i messaggi non possono essere decifrati dal fornitore del servizio, anche nel caso in cui WhatsApp dovesse ricevere un ordine da parte della Polizia.

Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Secryptor, criptare i file prima della sincronizzazione con Dropbox

Fare in modo che dati ed informazioni di una certa rilevanza siano al sicuro e ben lontani da eventuali occhi indiscreti è di fondamentale importanza per molti utenti ed in maniera particolare per coloro che hanno scelto di affidarsi a Dropbox per l’archiviazione dei propri file.

Per far si che tutto quanto archiviato su Dropbox sia al sicuro e che risulti inaccessibile a terzi è possibile ricorrere all’utilizzo di un software pensato ad hoc quale Secryptor.

Questo programma, totalmente gratuito e compatibile con Windows e con Mac, consente di criptare i file prima che questi vengano sincronizzati su Dropbox agendo sia con che senza connessione ad internet.

criptare file testo

CryptoPAD: prendere appunti, salvarli e criptarli

criptare appunti

La maggior parte degli utenti Windows utilizza Notepad o altre risorse simili per prendere rapidamente appunti il che è sicuramente un’ottima idea… a patto però che tra le tante informazioni digitate non siano presenti anche dati sensibili.

In questo caso ricorrere all’impiego di uno strumento quale CryptoPAD potrebbe essere sicuramente molto utile.

CryptoPAD è infatti un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di prendere appunti e che a differenza di tutte le altre risorse analoghe offre la possibilità di salvarli proteggendoli con algoritmi di crittografia avanzati.

Unitamente a funzionalità e strumenti di base mediante cui editare il testo digitato ed oltre ad un ottimo tool per la crittografia dei file CryptoPAD integra anche una calcolatrice checksum ed un cifrario di Vingenere.

Google Yubikey password

Google, una chiavetta USB al posto delle password

Google Yubikey password

Nel tentativo (vano o meno sarà possibile scoprirlo soltanto con il tempo!) di mettere fine al problema della violazione delle password gli ingegneri di Google si stanno interrogano sui sistemi mediante cui riuscire a far fronte alla sempre maggiore inefficienza dei meccanismi di login tradizionali che vengono resi inutili da cracker.

A tal proposito, uno studio in via di pubblicazione sulla rivista IEEE Security & Privacy prende in considerazione alcune di queste alternative, la maggior parte delle quali apparentemente basate sull’adozione di oggetti “fisici” in sostituzione delle vecchie password.

Tra gli oggetti fisici presi in considerazioni è presente anche Yubikey, una mini chiavetta USB realizzata dall’azienda Yubico che contiene una scheda crittografata e che una volta collegata al computer permetterebbe l’accesso a tutti i servizi di Google senza alcun bisogno, da parte dell’utente, di immettere le proprie credenziali di accesso.

Cloudfogger, crittografare e caricare i propri file sui servizi di cloud storage mediante drag and drop

Utilizzare servizi di cloud storage come, ad esempio, Dropbox e Box.net costituisce senz’altro un ottimo sistema mediante cui archiviare i propri dati online in modo tale da potervi accedere sempre e comunque, a patto però che risulti disponibile una connessione ad internet.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di servizi di questo tipo sono quindi molteplici ma, nonostante ciò, appare necessario prestare un occhio di riguardo alla questione sicurezza.

I dati archiviati “nella nuvola” potrebbero infatti essere soggetti ad accessi indesiderati, generalmente a causa di una scarsa dose d’accortezza da parte dell’utente, per cui, onde evitare di andare incontro a fastidiose situazioni di questo tipo, sfruttare appositi strumenti mediante i quali crittografare i propri file risulta particolarmente utile.

In tal senso uno strumento quale Cloudfogger può rappresentare un’ottima soluzione!

DataLocker, criptare e decriptare i propri file in Dropbox

I servizi di cloud storage sono diventati, già da diverso tempo a questa parte, estremamente popolari tra la vasta utenza, sopratutto grazie alla loro estrema semplicità di utilizzo.

Purtroppo, però, quando si parla di servizi di cloud storage e, nello specifico, di Dropbox, appare inevitabile dover discutere anche del problema sicurezza e, per essere più precisi, di tutte le varie ed eventuali problematiche che potrebbero essere legate alla privacy degli utenti interessati.

Tenendo conto di ciò va quindi a rivelarsi particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa mediante cui crittografare i propri dati impedendo quindi ad altri eventuali utenti che, in un modo o nell’altro vi hanno effettuato l’accesso, di visualizarli.

In tal senso una risorsa quale DataLocker potrebbe senz’altro rivelarsi un ottimo strumento al quale attingere.

Scovata una falla nella crittografia: le transazioni online sono a rischio

TimelineRemover

La recente scoperta di un gruppo di ricercatori americani ed europei sta iniziando a far tremare l’intero popolo del web e le fondamenta su cui si edifica internet: nella crittografia a chiave pubblica secondo l’algoritmo RSA comunemente usata in rete è stata individuata una problematica inattesa e sconosciuta ed in grado di mettere a rischio shopping online, banking, sicurezza della posta elettronica e molteplici altri servizi.

Nel dettaglio, il funzionamento di RSA risulta basato sull’impiego di due numeri primi molto grandi che sono generati in maniera casuale e che vengono moltiplicati tra loro al fine di ottenere la chiave pubblica.

I numeri originali vengono manutenuti segreti e saranno impiegati solo e soltanto per decodificare i messaggi in arrivo codificati, appunto, sfruttando la chiave pubblica.

Encoding Decoding, crittografare i propri file in maniera semplice ma sicura

Preservare l’accesso ai propri dati, specie quelli di maggior rilevanza, costituisce un fattore di fondamentale importanza, in particolare quando ci si ritrova a dover condividere l’utilizzo di una data postazione multimediale con altri utenti o, ancora, quando risulta necessario trasferire informazioni sensibili da un computer ad un altro.

La maggior parte delle applicazioni mediante cui è possibile eseguire un’operazione di questo tipo presentano però un utilizzo abbastanza complicato risultando quindi tutt’altro che intuitive, specie per coloro che si ritrovano a dover eseguire per la prima volta operazioni di questo tipo.

Per crittografare in maniera semplice ma, al contempo, estremamente sicura i propri file è però possibile ricorrere all’utilizzo di Encoding Decoding, un software totalmente gratuito, di natura open soruce e destinato ad essere utilizzato su sistemi operativi Windows.

Cipher Image Free, codificare immagini e nascondere importanti messaggi di testo

Trasmettere informazioni di una certa rilevanza ad altri utenti o, molto più semplicemente, effettuarne il trasferimento da una data postazione ad un’altra costituisce, ad oggi, un’operazione che porta con sé non poche difficoltà.

Eventuali malintenzionati, infatti, potrebbero adottare specifici stratagemmi mediante cui riuscire ad entrare in possesso dei dati in questione.

Un buon modo per ovviare a quanto appena accennato potrebbe però essere quello di ricorrere all’utilizzo di Cipher Image Free, un software totalmente gratuito, interamente dedicato ai sistemi operativi Windows e caratterizzato da una semplice ed altamente comprensibile interfaccia utente (ad inizio post ne è disponibile uno screenshot) che consente di codificare foto ed immagini nascondendovi all’interno parti di testo “preziose”.

Grazie a Cipher Image Free, inoltre, potranno anche essere salvate più immagini criptate contenenti parti di testo nascoste direttamente in un unico file.

SEncrypt, cifrare e decifrare file in modo estremamente sicuro e cancellarli rendendoli irrecuperabili

Ogni qual volta risulta necessario inviare online dati ed informazioni di una certa importanza appare senz’altro fondamentale servirsi di appositi strumenti mediante cui incrementarne la sicurezza evitando dunque che possano passare sotto occhi indiscreti.

A tal proposito, come già specificato diverse altre volte qui su Geekissimo, i tool adibiti al processo di crittografia dei dati ricoprono un ruolo decisamente fondamentale, per cui, nonostante il già vasto assortimento di strumenti appositi, quest’oggi, per la gioia di tutti voi appassionati lettori amanti della sicurezza e delle risorse ad essa correlata, diamo uno sguardo a Sencrypt.

Di cosa si tratta? Bhe, semplicissimo: di un software scaricabile ed utilizzabile in modo completamente gratuito e specifico per OS Windows che, senza troppi giri di parole, permette di cifrare i propri file servendosi del più alto livello di crittografia al momento disponibile e, ovviamente, qualora necessario, anche di decifrarli.

Ncode.ME, cifrare e decifrare un qualsiasi messaggio di testo utilizzando un’apposita password

Tutti coloro che, stando al PC, si ritrovano ad avere a che fare in maniera più o meno frequente con dati ed informazioni di notevole importanza che, per un motivo o per un altro, sarebbe preferibile tenere lontani da occhi e mani indiscrete, di certo sapranno quanto possa essere importante cercare di adottare appositi sistemi mediante cui salvaguardare il tutto.

Purtroppo, però, nella maggior parte dei casi, le tecniche e le risorse mediante cui proteggere dati ed informazioni di questo tipo tendono a risultare troppo macchinosi e decisamente ben poco pratici il che non invoglia certo ad utilizzarli.

In situazioni come queste ricorrere all’utilizzo di un apposito applicativo quale Ncode.ME potrebbe però risultare un’ottima soluzione alla quale attingere… scopriamo insieme perchè!

WinGuard Pro: un unico e pratico strumento per proteggere file, programmi, registro di sistema e molto altro ancora

Avere la possibilità di proteggere il proprio PC e, ancor più nello specifico, quelli che sono i relativi contenuti, costituisce senz’altro un fattore di fondamentale importanza mediante cui preservare la propria privacy e, inoltre, tutelare la postazione multimediale in questione da eventuali e possibili problematiche future.

A tal proposito è infatti possibile ricorrere a tutta una serie di appositi applicativi in grado di far fronte, in modo più o meno efficiente a seconda delle circostanze, allo scopo in questione.

Nonostante il vasto assortimento, quest’oggi, diamo però un occhiata ad un altro interessante programmino grazie al quale sarà possibile proteggere al meglio il PC e, di conseguenza, anche tutte le innumerevoli informazioni presenti in esso.

LogMeIn Express, condividere il proprio schermo in modo semplice e veloce

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Gironzolando lungo la grande rete, avrete sicuramente sentito parlare, almeno una volta, del noto ed efficiente strumento che prende il nome di LogMeIn. Si tratta di un applicativo mediante il quale viene permesso, ad ogni singolo utente, di poter accedere da remoto ad un PC, offrendo inoltre numerose funzionalità avanzate per gli utenti aziendali.

Si tratta dunque di uno strumento particolarmente utile, soprattutto nei casi in cui si necessità di ricevere o, nella maggioranza delle ipotesi, fornire, aiuto a distanza, operando sul PC di un dato utente, pur non essendo fisicamente presenti dinanzi la postazione di lavoro di quest’ultimo.

Considerando la notevole utilità riscontrata nel suddetto strumento, la società in questione ha ora intenzione di estendere il suo panorama, proponendo ai propri utenti un nuovo prodotto completamente gratuito, mediante il quale sarà possibile condividere, nel giro di qualche click, il proprio schermo.

L’applicazione in questione non poteva avere un nome più giusto se non quello di LogMeIn Express che, con estrema praticità, consente, come già accennato, di condividere il proprio schermo, in maniera fluida e senza intoppi, permettendo l’accesso simultaneo sino ad un massimo di 100 utenti, i quali non dovranno preoccuparsi d’altro se non di inserire, nell’apposito spazio dell’interfaccia dell’utility, il codice d’accesso costituito da 12 cifre, al fine di visualizzare il contenuto del desktop remoto in un apposito player in Flash.