Per il mondo dell’open source può essere una notizia sconvolgente, Google ha intenzione di rendere proprietario (per un tempo non ben definito) Android 3.0 (“Honeycomb”); il codice di tale sistema non verrà rilasciato al pubblico, ma solamente ad OEM e sviluppatori selezionati.
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Gom Player per non sentire più parlare di Codec
Chissà quante volte ci siamo trovati di fronte a file che sapevamo essere video, ma non sapevamo mai quali codec dovevamo utilizzare. La soluzione più semplice, era VLC, che più o meno riusciva sempre a soddisfarci.
Una soluzione la propone Gom Player, che con il suo innovativo modo di pensare ai codec richiederà soltanto la nostra tranquillità nel sederci per gustarsi un bel film.
Infatti, Gom Player non necessita dell’installazione di alcun codec, perché ha già al suo interno un vastissimo e ben aggiornato repertorio di codec, che raramente richiederà la nostra attenzione. Nel già raro caso in cui il codec che serve per visualizzare il video in questione non sia presente di default, allora Gom Player guiderà l’utente alla sua installazione tramite una semplice ed intuitiva interfaccia.
LongBar, una sidebar alternativa e multifunzione
Sicuramente, la maggior parte di voi utenti, utilizzatori degli ultimi OS di casa Microsoft, vi sarete ritrovati almeno una volta a fare uso dell’altisonante sidebar inglobata nel vostro bel sistema operativo, o quanto meno, di certo saprete di cosa si tratta.
Tuttavia, l’affascinante strumento, seppur perfetto ed accattivante, sia per le funzioni che per la sua interfaccia, potrebbe comunque non soddisfare le richieste di una certa fascia d’utenza, abituati a pretendere sempre di più dal proprio PC e magari fiduciosi riguardo all’evoluzione ed al perfezionamento del’oggetto in questione.
Proprio per questi motivi voglio dunque proporvi uno strumento in grado di sostituire perfettamente la fatidica sidebar inglobata in Windows.
Ricevere gratuitamente K-Ubuntu 9.10
Cari lettori di Geekissimo, come ben sapete Ubuntu e Kubuntu nella fattispecie, spopolano tra gli utenti che si avvicinano al mondo open source e gnu/linux. Succede anche che, chi di noi è curioso, appena vi è l’uscita di una nuova distro, anche se in fase Beta, non attende altro che provarla per dare i propri pareri e impressioni. Questo mese ci sono importanti novità, perchè domani oltre la messa sugli scaffali di Windows 7, il 29 Ottobre verrà resa ufficiale K-Ubuntu 9.10 ” karmic Koala”.
Quindi, chi chi già la utilizza per propri scopi può scaricare la versione definitiva, mentre chi non l’ha mai utilizzata è una valida e sicura alternativa magari alla distribuzione che state utilizzando attualmente. Ma vi dirò di più. Proprio ieri in questo articolo creato da Andrea Guida aka Naqern, si parlava dell’esercibilità di assicurare e garantire il servizio in tutto lo stivale Italiano. Ahimè credo che ci saranno delle grosse difficoltà in merito, soprattutto per l’eccessiva popolazione che non può usufruire della connessione a banda larga.
Linux Day 2009
Al 24 Ottobre, ci siam quasi. Mancano 5 giorni e qualche manciata di ore affinchè venga presentata l’edizione 2009 del Linux Day. L’iniziativa promossa dall’Italian Society Linux ha organizzato, tramite i LUG ( Linux User Group ), in 115 città italiane, questa manifestazione che sta raccogliendo un numero sempre maggiore di utenze. Lo spirito è quello di tramandare l’importanza del software libero, della condivisione generale del sapere e tramite la cultura open source far conoscere il mondo gnu/linux.
Caratteristiche
Se così possono essere chiamate, il Linux Day prende forma secondo l’importanza che i LUG hanno attorno a questo evento. E’ tramite le città che una comune persona, scopre le potenzialità che questo fantastico mondo ci preserva. Chiaramente chi fosse interessato può collegarsi alla home del Linux Day e capire e scoprire se la propria città, o quelle più vicine, svolgono la manifestazione oggetto dell’articolo.
Geekux, edizione numero 3
TUTTI VOGLIONO LINUX
Con qualche giorno di ritardo ecco che presentiamo la rubrica dedicata al mondo gnu/linux e open source. Stavolta però, niente tutorial ma solo news e aggiornamenti che ritengo importanti atti a far capire le evoluzioni che sta subendo questo, a mio parere, fantastico mondo.
Nel mese di settembre si accende la guerra per la brandizzazione del kernel linux: Vodafone, Intel, Google, Nokia, stanno sviluppando delle vere e proprie distribuzioni. Questa situazione favorisce e spinge tutto l’ecosistema basato su linux, e allo stesso tempo innesca un processo di “ guerriglia ” interna.
Su di un fronte, Vodafone e Google stanno creando il proprio sistema “ intorno ” a linux, creando un ambiente ad hoc per l’esecuzione dei programmi a loro congeniali. Dall’altra parte, Nokia ed Intel si schierano col fronte tradizionale dell’ambiente libero GNU, a fianco delle aziende ben navigate come Canonical (Ubuntu) Red Hat (RHEEL e fedora) e Novel (Open Suse). Mentre le prime si occupano di sviluppare sia l’ambiente, che le interfacce, che il software a corredo, le ultime spingono sopratutto sul Desktop Environment, sull’aspetto finale insomma. Concentrarsi sulle interfacce e sull’ergonomia dei prodotti, preservando la compatibilità con gli altri sistemi preesistenti consente la completa interoperabilità dei software, e amplia la possibilità di scelta dell’utente che può facilmente intercambiare l’aspetto del sistema mantenendo invariato il parco software/hardware in uso.
Per questo mese dunque, anziché evidenziare le differenze strutturali delle distribuzioni di settembre (nuove o rinnovate), cerchiamo invece di analizzarle dal punto di vista del design, i vari DE (Desktop Environment), fattore di giudizio cruciale (e spesso snobbato su linux) per un utente desktop standard. Ricordiamo che tutti i desktop environment di tipo GNU sono intercambiabili tra loro (perchè si suppone che si abbia già un ambiente GNU di base), ed esistono numerose distribuzioni che rilasciano più versioni dello stesso sistema cambiando solamente il DE (come ad esempio ubuntu, per cui esiste anche la versione con kde kubuntu o la versione più leggere con xfc xubuntu).
Come installare Internet Explorer 6/7 su Fedora 10/11
Installare Internet Explorer su un sistema operativo Linux non ne vedo proprio la necessità, sta di fatto che una versione per Fedora 10/11 è disponibile in internet. Una guida, quella che oggi vi riporto qui, vi permette di installare il browser di casa Microsoft su questa distro di Linux. L’installazione non è molto complicata, anzi in meno di 6 passi possiamo installare il browser sul nostro Computer.
Perché installare Internet Explorer? Beh, mettiamo il caso lavoriate con Fedora per creare delle pagine WEB o siti completi, installando Internet Explorer, potrete vedere come si comporta il CSS o gli script su tale Browser. Il consiglio che vi diamo è di non usare Internet Explorer per la normale navigazione della rete, per quella potete usare Firefox o Opera che sono nativi per il mondo Linux.
CryptKeeper: cifrare cartelle “al volo” su Linux

Linux: scovata una botnet che inietta malware a destra e a manca


2 Estensioni per gestire al meglio le schede in Firefox
Le schede sono una delle migliori soluzioni per una buona navigazione e Firefox ne è la dimostrazione. Grazie al suo essere open-source e ampliabile con plug-in e add-on, la comunità non ha avuto esitazioni nel cercare dei modi per poter migliorare ed aggiungere funzionalità alle schede del navigatore di Mozilla.
Ed ecco quindi 2 estensioni che aiuteranno a stabilire più ordine e miglioreranno gli strumenti per gestire le Tab.
Antivirus per Linux? Esistono. Ecco i migliori

- Si ha un dual boot Windows/Ubuntu e si vogliono scansionare i drive dove risiede il sistema Microsoft
- Scansionare computer in rete aventi Windows come sistema operativo
YesScript, l’antagonista di NoScript
NoScript è uno dei plug-in più amati riguardo la sicurezza del navigatore open-source più amato dai geek di tutto il mondo, Firefox. Lo conosciamo bene, il suo lavoro consiste nel proteggere l’utente che naviga nel mare che è internet dagli script che vengono eseguiti.
L’approccio di Noscript è proprio quello di bloccare tutti gli script di un sito web, a meno che questo non sia stato inserito in una “lista bianca” dalla mano dell’utente. La maggior parte degli utenti, però, vogliono una certa immediatezza e, soprattutto nella prima fase d’utilizzo, NoScript si rende davvero noioso, costringendoci a sbloccare tutti i siti che più o meno giornalmente visitiamo.
Linux: 7 file manager da non perdere. Voi quale preferite?



Geekux, edizione numero 2
Salve a tutti cari lettori di Geekissimo, finalmente è arrivata la seconda edizione di Geekux. Per chi non lo sapesse o frequentasse questo blog da poco, Geekux è una rubrica dedicata al mondo Gnu/Linux e quindi parallelamente anche al mondo open source. E’ passato un altro mese ed ora siamo qui con nuove news, aggiornamenti, tutorial e vedremo anche dei nuovi progetti piuttosto interessanti che spero vi soddisfino.
Vediamo insieme che è successo nel mese di Agosto ed inizio Settembre:
News e Aggiornamenti:
- Sicuramente la prima news degna di nota è il rilascio della celebre distribuzione linux, Slackware 13. Sicuramente non ha bisogno di presentazioni per la stabilità e compattezza che dimostra, Slackware versione 13 va a sostituire la 12.2 rilasciata nel dicembre dello scorso anno. Per la prima volta presenta anche il formato a 64 bit, un kernel con versione 2.6.29.6, ambiente grafico a XFCE 4.6.1 anche se è possibile installare KDE per i più fanatici dell’estetica. Altri importanti aggiornamenti riguardano Apache, Perl e Python mentre il browser di default è Firefox 3.5.2.
Questo è un accenno sulle potenzialità di questa ottima distribuzione linux, ma è possibile inoltre trovare ulteriori informazioni molto più esaustive e dettagliate nella release notes e nel changelog ufficiale.
Il download è disponibile da qui.