Twitter rimuove i tweets cancellati dai risultati di ricerca

Twitter

Nonostante molti utenti non ne siano affatto a conoscenza, Twitter (almeno fino a poco tempo fa) non rimuoveva i tweets cancellati dai risultati di ricerca, lasciando quindi negli indici dei risultati inutili ed inesistenti, facendo di conseguenza perdere molto tempo agli utenti. Inoltre, nel caso in cui avessimo cancellato il tweet per rimuovere un’informazione sbagliata e/o per correggere un’errore, la sua permanenza nei risultati di ricerca poteva senza dubbio aumentare i danni e creare spiacevoli inconvenienti.

Una ricerca Novell sulla sicurezza informatica

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In base a quanto dichiarato da Novell nella sua ricerca Threat Assessment, è stato rilevato che la sicurezza informatica è un argomento non troppo a cuore alle aziende che hanno partecipato al sondaggio.

A quanto pare la maggiore vulnerabilità nelle reti aziendali proviene proprio dai dispositivi endpoint, ovvero desktop, computer portatili, palmari, smartphone, lettori MP3, dispositivi di storage USB, etc. I buchi nella sicurezza provengono da differenti cattive pratiche che la maggior parte delle aziende reiterano.

Il primo problema concerne la protezione dei dati. Circa i due terzi delle aziende intervistate hanno dichiarato di non criptare in alcun modo i propri dati e di non effettuare alcun controllo sui dati che vengono copiati da e su i dispositivi endpoint del personale.

Il secondo motivo di preoccupazione deriva dai dispositivi mobile. I dispositivi mobile infatti, una volta usciti dal perimetro aziendale, nel 90% dei casi si connettono a reti Wireless non sicure, aumentando il richio di essere corrotti ed infettare a loro volta la rete aziendale. Secondo i dati di Novell la situazione sarebbe disastrosa dal momento che il 76% delle aziende ha dichiarato di non aver nessun modo per assicurare l’integrità dei propri dispositivi mobile.

STUDIO: il 57% di chi guarda la TV usa il Web simultaneamente

Homer Simpson TV

Sicuramente non ci farete molto caso, ma quante volte avete utilizzato il PC guardando la Televisione, e viceversa? Molto spesso, un’accoppiata del genere è indispensabile in quei casi in cui la ricerca di notizie è molto importante, ad esempio dopo un terremoto o un’altra calamità naturale, proprio nel momento in cui un’enorme mole di notizie si ammassa e sta a noi scandagliare il maggior numero di fonti possibili alla ricerca di quella che fa per noi. A quanto pare, invece, quest’abitudine è molto più diffusa di quanto ci aspettassimo, soprattutto negli USA. Maggiori info dopo il salto.

MoMuPl: la ricerca delle colonne sonore? Una cosa semplice!

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A chi, guardando un film, non è mai capitato di essere affascinato dalla colonna sonora appena ascoltata? Chi, almeno per una volta, non ha perso parte del suo tempo libero per ricercare questo genere di canzoni? Io, sinceramente, credo che tutti abbiano fatto queste cose.

Per fortuna sono tante le mani in aiuto che il web ci tende. Una ve l’abbiamo già presentata qui, un’altra, invece, ve la presentiamo oggi. E il suo nome sapete qual è? E’ MoMuPl!

MoMuPl è un interessante servizio online che, appena digiteremo il titolo di un film, ci troverà e farà ascoltare tutte le colonne sonore collegate all’opera cinematografica cercata.

Verificare la pericolosità di un link con AVG LinkScanner

La sicurezza, durante la navigazione, è un elemento essenziale, da tenere costantemente sotto controllo, con i dovuti strumenti. Un utilissimo plugin per Firefox (e IE), volto a determinare la qualità di un link e la sua pericolosità, ormai affermatissimo e da sempre prescritto dai “geeks sciamani” è McAfee SiteAdvisor.

Oggi, però, andiamo a segnalare un valido concorrente di SiteAdvisor, dalle stesse funzioni, differente solamente in forma grafica. Si tratta di LinkScanner di AVG, il noto antivirus freeware. Navigare utilizzando queste “appendici” dei programmi di sicurezza garantisce un’esperienza sicuramente più tranquilla. L’unica raccomandazione che ci sentiamo di fare è, per chi utilizza queste estensioni, quella di stare attenti ai falsi positivi e ai falsi negativi.

Novità dal MIT, batterie a metallo liquido

Il Massachusetts Institute of Technology è sempre stato, oltre che una fucina di cervelli, anche una miniera di idee e brevetti. Le innovazioni che di volta in volta escono dai laboratori di Cambridge sono spesso sorprendenti come il prototipo di nuove batterie a metallo liquido.

Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, è destinato a grandi batterie, non vedremo quindi -almeno per ora- automobili o cellulari con questo supporto ma i grandi vantaggi di questo tipo di tecnologia potranno essere molto utili ai grandi impianti solari o eolici, alle strutture quali ospedali o aeroporti e simili.

Super Finder XT, la ricerca in Windows non è mai stata più funzionale

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Se sei un utente abitudinale di Windows Search o non lo usi per pregiudizi, non puoi fare a meno di provare Super Finder XT, un’utility più che funzionale per ricercare vari files che abitano il nostro Sistema.
Il software riguarda molteplici funzioni selezionabile tramite una semplice interfaccia stile Ribbon che ricorda il nostro caro Office 2007.

Tra le tante ricordiamo l’opportunità di selezionare determinati tipi di estensioni, escludere alcuni dati o anche implementare gli attributi.

OwnerIQ, cerca online i libretti delle istruzioni dei tuoi elettrodomestici!

OwnerIQ

Comprato un elettrodomestico, e scaduta la garanzia, non raramente si butta via tutto. Scatolo, libretto delle istruzioni, garanzia, scontrino d’acquisto e tutto quello che fa parte dell’imballaggio e che non è l’elettrodomestico stesso o un suo accessorio.

E’ giusto che sia così, è bene tenere quanto meno possibile in casa. Attenzione però a cosa si butta: i manuali d’uso è bene conservarli, non si sa mai. Se però, poi, vogliamo proprio gettarli o non li troviamo più, c’è un sito che fa per noi: OwnerIQ!

OwnerIQ è un ottimo sito che consente di ricercare, scaricare o caricare, i libretti delle istruzioni dei più comuni elettrodomestici del mondo, catalogati per tipo, marca e modello.

Google: resoconto di una potenziale crisi della Rete

“Solo” quaranta minuti. Quaranta minuti che sono riusciti a scombussolare l’intera Rete, in ogni parte del mondo. Non so quanti di voi erano presenti in quel momento e stavano effettuando una ricerca con Google, ma vi assicuro che è stata un’esperienza poco piacevole.

In sostanza, a causa di un errore, tutti i risultati restituiti dal motore di ricerca per antonomasia erano contrassegnati dalla dicitura “Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer” e, pertanto, inaccessibili tramite click. In realtà, dietro a tutto ciò, una spiegazione c’è.

Tutsearch, motore di ricerca specializzato in tutorials e guide

Il Web è ormai diventato il luogo dell’esperto. All’occorrenza, si può trasformare in studio medico, in scuola, in studio legale, etc. Basta una semplice ricerca su Google ed in pochissimi clic la Rete fornisce risposte precise, accurate, enciclopediche (talvolta errate).

Oltre al motore di ricerca per definizione, è possibile filtrare i contenuti (nella fattispecie, guide, manuali e tutorials) grazie ad un interessantissimo sistema di ricerca, denominato Tutsearch.

Grazie ad esso, infatti, sarà possibile effettuare ricerche specifiche all’interno del database di Google, privilegiando i documenti contenenti informazioni su come utilizzare determinati servizi o, in generale, documentazione di supporto.

Start++, migliorare le funzionalità di ricerca del menu Start di Vista

Il menu Start, nel corso della storia di Windows, ha subito una lunghissima serie di trasformazioni. Per il momento, essa trova la sua massima espressione in Windows Vista: grafica complessa, tratti di trasparenza e opacità sapientemente combinati, live preview al passaggio del mouse e, soprattutto, la casella di ricerca che permette di effettuare una ricerca all’interno dei file indicizzati presenti sul PC.

Una funzione comodissima, dato che la ricerca è diventata anche una componente di notevole rilevanza di Explorer. Naturalmente, ciò non è per tutti sufficiente: al bravo geek piace sempre sperimentare nuove funzioni, estendere e migliorare quelle già presenti. A tal proposito, oggi, segnaliamo l’interessante utility Start++. Di cosa si tratta?

URL Alias, la barra degli indirizzi diventa un launcher

Alcuni saranno già abituati alla riga di comando: chi a causa di Linux, chi a causa di DOS, chi per semplice diletto. Una sorta di riga di comando, molto semplificata, è il launcher di applicazioni (passatemi il paragone), di cui parlava l’amico Andrea in un suo post, proponendo diverse alternative.

Un launcher di applicazioni, in poche parole, altro non è che un’applicazione che permette di gestire tutte le altre semplicemente immettendo del testo in un’apposito spazio, oppure grazie a delle icone particolari, organizzate secondo particolari criteri. Oltre a Launchy, che è stato uno tra i più significativi software di questa categoria, esistono svariate opportunità.

Oggi, però, proviamo a rendere una sorta di launcher la barra degli indirizzi del nostro Firefox, attribuendogli alcune particolari funzioni, in seguito all’installazione di un leggerissimo addon, URL Alias.

SingsBOX, motore di ricerca 2.0 per la musica

La musica è senz’altro una componente fondamentale della “dieta” del bravo geek. Ascoltare i propri pezzi preferiti mentre si riposa o mentre si esercitano le proprie doti geek è un’attività del tutto soddisfacente. Quante volte sarà capitato di dover cercare l’indirizzo di un file mp3 da ascoltare o da utilizzare per sottofondo musicale del proprio blog/sito (ovviando all’alternativo metodo del file hosting) e quante volte San Google da Mountain View è stato un validissimo collaboratore in questa impresa? Innumerevoli.

Senza nulla togliere al motore di ricerca per antonomasia, è interessante sapere che tantissimi search engines dedicati alla musica mirano a primeggiare nella categoria appena citata. Un servizio (naturalmente 2.0) che rappresenta un ottimo candidato alla “leadership” è SingsBOX. Scoprite perché!

Google SearchWiki, Big G punta verso la personalizzazione delle ricerche

Risalgono a circa un anno fa le prime sperimentazioni da parte della società di Mountain View per quanto riguarda la valutazione dei risultati. Il Blog Ufficiale di Google ha, però, in questi giorni pubblicato un articolo nel quale viene sancita la nascita di una nuova funzionalità di ricerca, denominata SearchWiki.

In soldoni, si tratta della comparsa di due tasti posti dopo il risultato della ricerca: uno con una freccia verso l’alto, l’altro con la freccia rivolta verso il basso. E’ facilmente deducibile la loro funzione: grazie ad essi, è possibile “far salire” un risultato rispetto ad un altro (valutandolo positivamente), o viceversa, gestendo in modo semplice ed efficace i risultati più pertinenti alla richiesta.