Come trasformare gli script di Greasemonkey in estensioni per Firefox

Da bravi geek userete sicuramente moltissimi user script nel vostro browser, ad esempio tramite l’ottima estensione Greasemonkey per l’open source Mozilla Firefox.

Come altrettanto ben saprete, il punto forte di Firefox sono le estensioni che permettono di espanderne le funzionalità fino a punti pressoché infiniti. E allora che ne dite di combinare questi due elementi vincenti (come ad esempio fatto da Gina Trapani con la sua Better Gmail) con uno strumento on-line che permette gratuitamente di trasformare gli script di Greasemonkey in estensioni per Firefox?

Detto fatto. Ecco come procedere passo passo per la facile trasformazione:

  1. Aprire con il blocco note l’user script che si desidera trasformare (oppure, se si vuole trasformare tutti quelli già installati nel proprio Greasemonkey, non bisogna far altro che andare nella cartella %appdata%\Mozilla\Firefox\Profiles\**numeri e lettere**\gm_scripts).
  2. Andare sul sito User Script Compiler.
  3. Incollare il contenuto dell’user scipt da trasformare nel campo User Script: del sito sopra citato.

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Un’offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. Questa la posizione ufficiale, secondo il Wall Street Journal, che Yahoo! avrebbe deciso di adottare, respingendo cosi l’offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Le conferme ufficiali mancano, visto che tutti all’interno di Yahoo si è limitano a dire che “il cda sta ancora valutando la proposta”, ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta “no” verrà spedita a Redmond già lunedì.

A scegliere la strada del rifiuto sarebbe stato un motivo prettamente economico, con un’offerta che “sottovaluta fortemente” il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L’operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l’offerta di Microsoft – il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi – sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, sembra il partner più naturale per Yahoo.

Secondo il Wall Street Journal fra le opzioni discusse dagli amministratori di Yahoo! figura quella di abbandonare l’attuale sistema che collega a ciascuna ricerca varie pubblicità, e che sta generando meno entrate rispetto alla concorrenza. Yahoo! potrebbe stringere un patto con Google utilizzandone in outsourcing il sistema di diffusione della pubblicità, in cambio di una fetta consistente delle entrate. Un’alleanza – secondo il WSJ – che aumenterebbe il flusso di cassa di Yahoo!, dandole maggiore libertà di manovra contro l’offensiva di Microsoft. Anche questa soluzione, però, non sarebbe quasi certamente vista di buon occhio dalle autorità antitrust di mezzo mondo, data la grossa fetta condivisa da Yahoo! e Google nel loro mercato pubblicitario e delle ricerche sul web. Lo stesso quotidiano di New York rileva che, discutendo questa opzione con i membri del board riuniti in teleconferenza, l’amministratore delegato di Yahoo! Jerry Yang non l’ha presentata come la strada principale.

Creare presentazioni multimediali interattive direttamente online con VoiceThread

Le presentazioni multimediali sono sicuramente quelle più adatte all’esposizione di un determinato argomento o di un evento, e più si va avanti con il tempo e più queste diventano diffuse e complete.
Oltre ai software più blasonati, anche il Web 2.0 viene incontro a quest’esigenza proponendo molti servizi per la creazione direttamente online di presentazioni di qualunque genere, ma quello su cui vorrei concentrare la vostra attenzione è VoiceThread.

VoiceThread si presenta come un servizio per creare online degli album che possono essere costituiti essenzialmente da qualsiasi tipo di media, sia esso un immagine, un documento o un video.
La novità di questo progetto sta nella possibilità di accompagnare lo scorrere delle diapositive con dei commenti audio o video e nella completa interazione tra tutti coloro che visualizzano la presentazione.

Television Tunes, le sigle dei telefilm americani ed altro gratis!

Come già detto in diverse occasioni, una delle passioni “secondarie” di molti geek (sottoscritto compreso) sono i telefilm americani che ci fanno compagnia, nel bene e nel male, da decenni e decenni.

Innegabile è il fatto che la maggior parte dei ricordi di vita che si associano al periodo in cui si guardava un determinato telefilm in TV passano inevitabilmente dalla loro sigla. Alzi infatti la mano chi non schiocca le dita, in modo quasi automatico e non intenzionale, dopo aver sentito il jingle introduttivo della mitica Famiglia Addams o chi, in situazioni semi-rischiose, non si auto-canticchia il tema di Missione Impossibile.

Bene, tutti voi sarete allora contenti nel sapere che il sito Television Tunes ha raccolto tramite i suoi utenti e messo a disposizione di chiunque tutte le sigle dei telefilm americani ed altro gratis!

11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo

I fogli di calcolo, come quelli creabili e gestibili con il celeberrimo Microsoft Excel, sono tra gli strumenti più utilizzati sui computer di tutto il mondo. Fatto che ha aumentato la necessità di avere sempre a disposizione, anche quando si è fuori casa e/o ufficio, qualche applicazione in grado di crearli e gestirli “al volo”.

Proprio per soddisfare questa crescente necessità da parte di moltissime persone, oggi vi proponiamo una lista contenente ben 11 servizi on-line gratuiti dedicati ai fogli di calcolo. Provateli tutti e diteci quali sono i vostri preferiti.

  1. BadBlue.com – applicazione web gratuita per uso personale che permette di condividere fogli di calcolo su internet.
  2. EditGrid.com – permette di caricare fogli di calcolo già esistenti, crearne di nuovi e condividerli con gli altri.
  3. eXxprssoCorp.com – permette di organizzare, condividere e comparare i fogli di calcolo on-line. Molto utile il plug-in messo a disposizione dal servizio.
  4. Google Docs – ha bisogno di presentazioni? Si tratta della suite office on-line gratuita di Google, contenente una validissima alternativa ad Excel.

Come creare un sito web di archivio video simile a YouTube

Tutti oramai conoscono, chi più e chi meno, YouTube, noi ne abbiamo già parlato in abbondanza spiegandovi anche come scaricare video da YouTube, ma vi siete mai chiesti a cosa è dovuto tanto successo?
Oltre all’impatto sociale c’è sicuramente qualcos’altro, da ricercare nella semplice gestione e nell’efficienza di servizio, disponibile e accessibile anche ai più inesperti.

Ciò che noi di Geekissimo vogliamo presentarvi è un modo semplice e innovativo per creare un proprio sito web alla maniera di YouTube, attraverso il quale gestire una community e dare la possibilità agli utenti e non di pubblicare video di qualsiasi genere.

Tutto quello di cui abbiamo bisogno è Broadcast Machine ed un sistema sul quale è installato un web server, come ad esempio apache, oppure uno spazio online con supporto PHP.
La presenza di un database MySQL non è fondamentale, ma può aiutare a ottimizzare i tempi di risposta del servizio.

Instant Memory Cleaner libera un pò di RAM

Instant Memory Cleaner libera un pò di RAM

Se desideri più RAM per il tuo pc come Gollum desiderava l’anello, Instant Memory Cleaner è il tool giusto che fa per te. Disponibile sia per XP che per Vista, Instant Memory Cleaner libera memoria fisica per il sistema e riduce al minimo la grandezza dei processi in elaborazione.

Il programma lavora nella Taskbar di Windows; e quando clicchiamo sull’iconcina di quest’ultima, si aprirà un pop-up con una piccola e semplice interfaccia. Potremo cosi visualizzare il consumo in tempo reale di memoria (con statistiche relative alla memoria fisica, al pagefile, e alla memoria virtuale), avere un piccolo supporto, o infine controllare la memoria liberata.

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

Attenzione, una notizia importante per tutti i possessori di iPhone ed iPod Touch, inclusi i due prodotti più recenti ovvero l’iPhone da 16GB e l’iPod Touch da 32GB, è stata rilevata una vulnerabilità che rende questi apparecchi soggetti ad attacchi Denial of service.

Questo avviso vale dal firmware 1.1.2. L’attacco può avvenire semplicemente visitando un sito web, che contiene codice maligno, l’esecuzione del codice può portare poi al crash del iPhone/iPod Touch. L’unica soluzione, in attesa di una patch ufficiale, è quella di disabilitare Javascript. Altre grane per la casa di Cupertino, quindi, che si trova in questo periodo a dover fronteggiare i tentativi di hacking dell’ultimo firmware 1.1.3 appena rilascito, dalle varie ANYSIM, ecc.

Blindtextgenerator: generatore casuale di testi

blindtextgenerator ovvero generatore casuale di testi

Oggi vi voglio segnalare un generatore casuale di testi, cioè Blindtextgenerator che ritorna utile per tutti coloro i quali devono progettare o stanno realizzando un sito web. Infatti inserendo gli esempi proposti dal sito potremo vedere come apparirà la pagina web, una volta che sarà piena di contenuti.

Tutti conosceranno il celebre testo d’esempio Lorem Ipsum. Sono presenti altri esempi come Cicero (che dovrebbe essere un testo tratto da qualche opera dello stesso Cicerone), una versione inglese di Cicero, ed altri testi inglesi come Far Far away, Kafka ecc.

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Bill Gates

L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Gates

Dopo l’addio a Microsoft, lo zio Bill si da ai convegni. L’ultimo presieduto a Parigi, più precisamente all’università Sorbona di Parigi. Ha affrontato un tema, del quale ho già parlato su Geekissimo, ovvero l’educazione dei giovani. E’ un buon momento per essere studenti dice Gates.

Una visione ottimistica la sua, convinto che l’innovazione potrà venire solo dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi a meno di 25 anni.Questo perché, a detta sempre di Bill, quando si diventa adulti si perde l’incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare, che spesso porta risultati e successo. Quindi il troppo sapere degli adulti è un limite alla creatività.

Opera Mobile annunciata la versione 9.5

Opera Mobile annunciata la versione 9.5

E’ stata annunciata l’ultima versione di Opera Mobile, ovvero la 9.5. I partecipanti del congresso mondiale del mobile, che si terra a Barcellona tra l’11 e il 14 Febbraio, potranno provare il nuovo browser in anteprima. Moltissime le novità, che ha detta della Opera stessa permetteranno agli utenti di navigare come se stessero usando un PC.

E’ stato modificato il motore di rendering che velocizza il caricamento della pagine, inserito anche uno zoom, inoltre gli utenti potranno salvare le loro pagine per lavorarci online e godere del auto-completamento degli indirizzi e di un password manager. Pieno supporto al web 2.0, i widget e la tecnologia Flash sono pienamente supportati. Cosi potremo accedere ai nostri siti di social network preferiti come Facebook o Myspace ovunque ci troviamo.

Come rimuovere la cache del browser con un solo click

Come ben sapete, con il termine cache si indica quell’insieme di dati che viene memorizzato sul nostro computer in una posizione temporanea, in modo da poter essere recuperato velocemente dietro un eventuale richiesta.

E’ uno strumento che tutti noi utilizziamo durante la normale navigazione, infatti al fine di ridurre l’uso della banda ed il tempo di accesso ad un sito web, il nostro browser memorizza tutti gli elementi che visualizziamo durante la navigazione, compresi file .Css, immagini e Java Script.

Il collo di bottiglia che si cerca di eliminare è quello della larghezza di banda, ma non da tutti gli utenti è condivisa l’idea di salvare tutti i dati relativi alla navigazione.
Alcuni per salvaguardare la propria privacy, altri invece per esigenze lavorative, come i web designer, hanno bisogno di svuotare regolarmente la cache, vediamo come farlo spendendo meno tempo possibile:

Microhoo! (Microsoft+Yahoo) Ecco i numeri che nessuno conosceva…

Microhoo! Ecco alcuni numeri

Presi dall’euforia per l’incredibile notizia, nessuno si è fermato a fare i conti, cioè se l’OPA di Microsoft su Yahoo andasse in porto, il nuovo colosso che si verrebbe a creare, quanto potrà contrastare Google? O addirittura supererà sua maestà bigG? La Nielsen, famosa azienda di analisi e ricerche su internet, ha fatto due conti, basandosi sui dati di Dicembre scorso. Allora innanzitutto, a livello globale, il nuovo colosso avrebbe un’audience complessiva di 289 milioni di individui, e si posizionerebbe come primo gruppo Internet del mondo, seguito da Google a quota 274 milioni di visitatori.

Come unica entità infatti sarebbe visitata dall’86% dei navigatori attivi negli Stati Uniti, catturerebbe il 15% di tutto il tempo speso online da questi utenti e rappresenterebbe il 59% di tutte le ad impressions vendute, posizionandosi quindi come il più significativo punto di riferimento per gli investitori online. Anche se per quanto riguarda la ricerca, Google rimane padrone indiscusso. Infatti insieme Microsoft e Yahoo! arriverebbero ad una quota di mercato del 31,5%, mentre Google ha il 56,3%.