Stanno circolando voci riguardanti Gareth Bale morto per incidente stradale, ma secondo le prime ricostruzioni di queste ore sarebbe solo la nuova fake news da social del 2024. Il gallese, ex stella del Tottenham e del Real Madrid, non è morto. È vivo e ha installato un defibrillatore a casa sua per prevenire il rischio di arresto cardiaco improvviso.
Stanno diventando sempre più intense, in questi giorni, le voci secondo cui potremmo andare incontro tra non molto ad un progetto con Facebook a pagamento. Si tratta di indiscrezioni che arrivano direttamente dagli Stati Uniti a settembre e che, come correttamente riportato da alcuni addetti ai lavori, richiedono per forza di cose delle precisazioni affinché non scatti il solito allarme che non ha ragione di esistere ora come ora.
Meta potrebbe consentire agli utenti di pagare Facebook e Instagram per evitare la pubblicità nei loro feed, almeno in Europa. Il New York Times riferisce che Meta sta prendendo in considerazione un abbonamento a pagamento ai suoi prodotti di social media, un tentativo di Meta di sedare le preoccupazioni dell’UE sulla privacy dei dati e sulla pubblicità. Non sono disponibili informazioni sul prezzo o sulla data di rilascio e non è confermato se il prodotto verrà effettivamente rilasciato.
In queste ore la nota cuoca Alessandra Spisni ha annunciato sui social la prematura perdita del figlio, innescando purtroppo le solite fake news (o comunque notizie non confermate) relative agli effetti innescati dal vaccino Covid. Le fake news riguardanti vaccini e malori sono un grave problema che può avere conseguenze negative sulla salute pubblica. Queste notizie, spesso diffuse sui social media, sono spesso false o fuorvianti e possono portare le persone a evitare di vaccinarsi, mettendole a rischio di contrarre malattie prevenibili.
Ci sono conferme importanti, in questi giorni, sul fatto che Facebook Messenger abbandonerà il supporto SMS a settembre. Una notizia nell’aria da diverse settimane, che a questo punto possiamo definire ufficiale, a testimonianza del fatto che il progetto non ha avuto i riscontri che probabilmente ci si aspettava al momento del lancio. Proviamo a capire come andranno le cose nel corso dei prossimi mesi, alla luce di alcuni aggiornamenti importanti per tutti.
Non abbiamo dubbi che la causa di Alessandra Santoro sia meritevole, così come nessuno vuole mettere in discussione che la donna stia realmente soffrendo, come si percepisce dai suoi video pubblicati su Facebook. La raccolta fondi avviata dalla diretta interessata, tuttavia, richiede considerazioni generiche con le quali tutti dovrebbero fare affidamento al proprio buon senso prima di partecipare a qualsiasi gara di solidarietà.
Abbiamo conferma in questi minuti a proposito di un bug che coinvolge le richieste di amicizia inviate su Facebook non desiderate. Si tratta di movimenti in entrata e in uscita riscontrati da diversi utenti che, per forza di cose, potrebbero creare non pochi malintesi tra persone. La speranza è che i tecnici intervengano nel più breve tempo possibile per mettersi alle spalle uno stranissimo disservizio, di cui nessuno ha memoria dalla nascita di questa piattaforma. In serata, comunque, sono arrivati aggiornamenti incoraggianti in merito.
Infastidiscono non poco le voci su Arrigo Vecchioni malato e sulle cause della sua morte, considerando il fatto che su Facebook in tanti affermino che il figlio del cantante Roberto Vecchioni sia passato a miglior vita a causa del vaccino. Le cose non stanno così, se non altro perché nulla è dimostrabile, oltre al fatto che lo stesso artista ha dato l’annuncio sui social, chiedendo rispetto e privacy per la famiglia. Appello purtroppo non accolto da troppe persone.
Non si arresta in alcun modo l’ondata di critiche nei confronti di Vanessa Incontrada, se pensiamo che in queste ore stanno girando voci incontrollate sul suo peso. Tutto nasce da una foto pubblicata all’interno di una rivista di gossip, in cui non è apparsa propriamente in forma, per non parlare della sua recente apparizione in occasione del concerto di Gigi D’Alessio che si è tenuto a Napoli venerdì sera. Tanto è bastato per scatenare una vera e propria ondata di fake news che si fa fatica a placare. Basti pensare al fatto che, a detta di qualcuno, la presentatrice ora pesi ben 131 kg. Siamo davvero fuori dal mondo su Facebook.
Domani inizia la nuova regola Facebook e Meta che riguarda le foto e la nostra privacy. Torna di prepotenza la bufala puntualmente aggiornata al 2022, in quanto aggiunge l’altro brand name di Zuckerberg. Davvero incredibile che in tanti stiano condividendo la catena che da anni trova creduloni sparsi nel Paese, visto che in tanti pensano davvero al fatto che un semplice copia e incolla possa essere sufficiente per proteggere in misura maggiore la propria privacy. Le cose non stanno per nulla così.
Da diverse settimane si fa molta disinformazione sui social, a proposito dei dati ISS che inevitabilmente richiamano la distinzione tra i morti di Covid e morti per Covid. Una questione poco chiara a molti, che tendono a minimizzare gli effetti del virus a causa del numero non altissimo di persone infette e decedute senza la presenza di altre patologie. Proprio su questo argomento, è intervenuto su LA7 il noto conduttore Piero Chiambretti, con un messaggio inevitabilmente rivolto anche ad Enrico Montesano a detta di molti.
Sta diventando molto popolare su Facebook un post che in tanti associano erroneamente a Mario Giordano, il quale avrebbe sollevato non pochi dubbi sull’efficacia dei vaccini, sulla loro conservazione, fino ad arrivare alla questione delle nuove terapie in arrivo ad ottobre. Aspetto, quest’ultimo, che avrebbe indotto i poteri forti ad aumentare il ritmo delle vaccinazioni prima di arrivare a fatidiche date.
Stanno circolando catene sui social, in particolare su Facebook, in cui si denuncia un presunto legame tra Pfizer e trombosi. Tema caldo quello del vaccino, soprattutto considerando la notizia della ragazza di 18 anni che ha perso la vita dopo la somministrazione di AstraZeneca. Considerando il fatto che la suddetta catena abbia avuto una certa risonanza soprattutto sui social, abbiamo ritenuto doveroso intervenire con qualche precisazione, in modo che non si diffonda panico ingiustificato.
Come spesso avviene in queste circostanze, stanno girando sui social alcune informazioni sbagliate a proposito dell’incidente domestico di Francesco Nuti. Da ieri, infatti, su Facebook si rincorrono dettagli errati alla base della sua malattia, come abbiamo avuto modo di constatare oggi 17 maggio. Ecco perché anche noi abbiamo deciso di intervenire sul tema, in modo da dare un contributo a tutti coloro che intendono approfondire l’argomento relativo allo sfortunato attore toscano.