ASUS presenta un laptop con 2 touch-screen. Siamo pronti ad abbandonare mouse e tastiera?

La sua commercializzazione non è ancora prevista, ma il laptop con doppio touch-screen presentato da ASUS al CeBIT sta già facendo parlare molto di sé. Si tratta infatti di un prototipo – animato da Windows 7 – estremamente interessante, che potrebbe fornirci una succulenta anteprima di quelli che potrebbero essere i computer portatili del prossimo futuro. Delle macchine che, in maniera del tutto spregiudicata, cantano il de profundis a dispositivi come mouse e tastiere.

Il “sorcio” più amato da noi geek ed i tasti plasticosi, che ogni santo giorno straziamo con il nostro picchiettare stressato, potrebbero cedere presto il passo ad interfacce utente riprodotte su schermi a sfioramento e penne digitali. Un futuro che, quasi inutile sottolinearlo, ci affascina non poco, ma che potrebbe far venir da pensare a chi, da vent’anni o più, interagisce con i PC nella stessa maniera e potrebbe veder venir meno tutte le sue “certezze”.

Windows XP sarà il nuovo Windows 98? Diteci la vostra!

Non occorre certo sfogliare decine di siti web per individuare pagine in cui Windows Vista, il tanto vituperato predecessore di Seven, viene paragonato a Windows Me, probabilmente il peggior prodotto software mai uscito dai laboratori Microsoft. Un paragone che – diciamolo subito – tralasciando il ruolo transitivo di entrambi gli OS (Millenium verso XP e Vista verso Windows 7) non regge sotto alcun punto di vista, né tecnico, né qualitativo.

Potrebbe reggere, invece, l’analogia che vuole “experience” destinato a percorrere la stessa strada di Windows 98, la quale ha portato quest’ultimo a divenire una sorta di feticcio informatico alla cui dipartita molti utenti non vogliono rassegnarsi. Tanto è vero che basta “googlare” un po’ per veder saltar fuori dei service pack non ufficiali per una piattaforma non più supportata dalla casa produttrice da ormai diversi anni, potendo riscontrare che gli ultimi “update” risalgono addirittura a quattro mesi orsono.

Cose che, a primo acchito, sembrano a dir poco incredibili. Eppure potrebbero ripetersi, addirittura in maniera più “massiccia”.

Windows 7 riuscirà ad “uccidere” XP? Diteci la vostra!

Stando a quanto si legge in giro per la rete, accadrà di nuovo. Come già verificatosi con quella di Windows Vista, anche l’uscita di Windows 7molto probabilmente – causerà una spaccatura decisa nell’opinione pubblica geek: da un lato ci saranno quelli che, pur lamentandosi (giustamente) delle alte richieste hardware di Vista, trovano quest’ultimo un sistema operativo tutto sommato buono e non attendono altro che Seven per liberarsi di un “peso”. Dall’altro quelli che, in attesa di determinanti innovazioni tecniche (nuovo file system, UI riscritta da zero, kernel rivoluzionato, ecc.) da troppo tempo, hanno “glissato” il penultimo nato in casa Microsoft e, resistendo al fascino del touch-screen, hanno deciso di fare lo stesso con il nuovo OS.

In tutto ciò, accordando pienamente con il detto che vuole il terzo godere tra i due litiganti, Windows XP se la ride, con la consapevolezza di rimanere ancora per qualche anno sui PC degli utenti di tutto il mondo… o no?

Facebook: preziosa risorsa o dannosa perdita di tempo? Diteci la vostra!

Facebook fa bene, anzi benissimo. Questo, almeno, è il pensiero che sorge nella mente di tutti coloro che pensano a quanto abbia fruttato, e continui a fruttare, il più famoso social network della rete al suo fondatore, Mark Zuckerberg, che nel lontano Febbraio 2004 diede vita a quello che è considerato da molti come uno dei migliori prodotti tecnologici del 2008 e che l‘ha fatto presto divenire il più giovane miliardario del mondo (come riportato dall’autorevole “Forbes”).

Il sito, come ben saprete, è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalle pubblicità. Pubblicità che, secondo attendibili rumor, farebbero entrare nelle tasche di Zuckerberg la bellezza di 1.5 milioni di dollari a settimana. E pensare che tutto nacque (grazie anche all’aiuto di Andrew McCollum e Eduardo Saverin) come un progetto universitario.

I migliori prodotti tecnologici del 2008. Secondo voi quali sono?

Quelle che ci accingiamo a vivere sono le ultimissime ore del 2008, un anno che verrà ricordato per la crisi finanziaria globale, per l’elezione di Barack Obama a Presidente degli USA… e per tanti interessanti prodotti tecnologici. Insomma, è decisamente arrivato il momento di fare qualche bilancio da geek, proprio come quello relativo ai migliori prodotti tecnologici del 2008.

Prendendo spunto da una classifica redatta da PCWorld qualche mese fa, quindi, vi invitiamo a stilare insieme a noi un’ideale graduatoria relativa a software, prodotti hardware, servizi on-line, cellulari e videogame che hanno segnato indelebilmente quest’anno solare. Intanto, eccovi le prime posizioni provenienti dal celebre sito Internet statunitense:

  1. Hulu: anche se nel nostro Paese non è liberamente utilizzabile (a meno di geekate), questo servizio statunitense ha ottenuto un – meritato – successo stratosferico. In esso, infatti, è possibile trovare film, serie TV complete, cartoon e show di vario genere provenienti da emittenti “blasonate“, quali Fox, NBC, MGM, Sony e Warner Brothers. Tutto ciò in altissima qualità e a costo zero, a patto di sopportare alcuni brevi spot pubblicitari.

Natale 2008: regalo arrivato, geek soddisfatto? Diteci la vostra!

E così, la festa più importante dell’anno è finalmente giunta, portando anche questa volta con sé tanto materiale geek.

Computer nuovi di zecca (PC, Mac, netbook, notebook e chi più ne ha più ne metta), penne USB, telefonini, console per i videogiochi, componenti hardware assortiti, la classica scorta di inizio anno di CD/DVD vergini e qualche bel software. Quest’anno, il caro vecchio Santa Clause ha riempito più che mai di materiale elettronico il suo magico sacco. Lo stesso materiale che è “magicamente” comparso sotto i nostri abeti addobbati (in contemporanea con l’assottigliamento delle tredicesime… è questa la magia del Natale!).

Ed allora, la domanda è quasi d’obbligo: sotto un punto di vista squisitamente geek, siete soddisfatti dei regali ricevuti questo Natale?

Discussione – Sondaggio: Il Natale sul Web. Più o meno sentito che nella realtà?

Decori natalizi

Passeggiavo per le strade della mia poco ridente cittadina quando mi è venuta una domanda da porre a voi, cari lettori che ogni giorno ci seguite: quanto è sentito il Natale sul web?

Fosse solo questa la domanda, non si potrebbero fare delle stime non avendo a campione delle quantità ben precise per la risposta, allargo quindi gli orizzonti della questione ponendola in un modo diverso: allo stato attuale, il Natale, sul web, è più o meno sentito che nella realtà?

Quest’oggi è l’antivigilia di Natale, e si può quasi cominciare a tirare le somme di quelli che sono stati i preparativi antecedenti alla più importante festività dell’anno (anche se per chi vi scrive il vero Natale non è questo), e gli empirici risultati ai quali accediamo facendo un confronto nelle nostre menti, sembrano portare tutti alla stessa conclusione.

Provo dunque a rispondermi: ormai, seppur non sia sentito chissà quanto, il Natale è più sentito sul Web. Il virtuale scavalca il reale anche in questo caso, e ce ne possiamo accorgere dai molteplici siti e servizi in rete, tra i quali ne figurano alcuni che noi stessi vi abbiamo presentato.

Confrontiamo i 5 futuri browser più famosi della rete [Sondaggio]

Non so chi di voi utilizzi Firefox, Safari o IE (ecc, ecc.) ma se siete Geek avrete senz’altro la mania di grandezza che ci accomuna per utilizzare quindi quello che più ci soddisfa in quanto a prestazioni e a features.
Questo post, per l’appunto, nasce con lo scopo di affrontare l’argomento “Browser del futuro” e paragonare la potenza dei “5” che verranno rilasciati a breve.
Mi riferisco rispettivamente a Firefox 3.1 (Codename Shiretoko) pre-beta1, l’ultima nightly build di Google Chrome, Safari 4.0 Developer Preview 2, Opera 9.6 beta1 e Internet Explorer 8 beta2.

Non so dirvi i giorni precisi di quando tutti questi browser verranno rilasciati nelle versioni finali, ma so solo che, ironicamente parlando, si dovrà inventare un acid test 4 per poterne misurare le reali prestazioni.
Per la vostra felicità, abbiamo effettuato dei semplici test su questi 5 software riguardanti il Javascript e l’acid test 3.

Votiamo i nostri Hobby, le nostre preferenze e tanto altro con Raanker

Ne nascono tanti di Servizi Web 2.0 i quali hanno moltissimi scopi, come ad esempio il divertimento, i vari impegni (quindi note di lavoro e simili) e per fino gli Hobby.
Su questi ultimi si dovrebbe scrivere moltissimo ma ciò che vi presentiamo oggi riguarda direttamente la questione. Sto parlando di Raanker il cui nome dovrebbe farvi capire la sua principale funzione: la possibilità di votare i vari sondaggi fatti dagli utenti iscritti.

L’iscrizione è semplicissima, come sempre del resto. Basterà infatti compilare i vari campi standard e confermare. Avrete così moltissimi privilegi tra cui quello di creare un proprio “poll” da far votare a tutti gli altri utenti; anche se per eseguire il voto non c’è bisogno di registrazione.

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perché lo fate?

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perchè lo fate?

Sono sicuro che qualunque cosa si possa dire il nuovo iPhone sarà esaurito in pochi giorni, se non l’11 luglio stesso, ma oggi voglio porvi alcune domande.

Perché spendere metà stipendio per comprare un nuovo cellulare? Quello che abbiamo ora non va bene? Probabilmente la maggior parte di coloro che compreranno l’iPhone sono stati, volenti o nolenti, condizionati dalla campagna marketing della Apple.

Secondo una ricerca i cosiddetti “giovani” sarebbero “molto felici” di pagare per scaricare musica legalmente

Musica

Premesso che io odio la parola “giovani”, oggi parliamo di una statistica inglese che farà molto parlare di sé e di conseguenza discutere: da un sondaggio fatto tra ragazzi e ragazze che hanno tra i 14 e i 24 anni è emerso che la fascia più giovane non disdegna pagare per ottenere file musicali… l’importante però è che col pagamento se ne ricevano anche tutti i diritti illimitati di utilizzo. Il sondaggio è stato commissionato dalla British Music Rights, l’equivalente dell’italiana Siae.

Tra i risultati colpisce il fatto che l’80 per cento degli utenti di programmi peer-to-peer (come il pluripremiato eMule, solo per fare un esempio) si è detto disponibile a pagare affinché il file-sharing sia legalizzato. Il problema è che tutto questo esiste già, almeno per quanto riguarda la musica. Basti guardare iTunes o altri “negozi online” di mp3, che non costano poi molto (un euro per un brano, dieci euro per un album circa); il problema però, come al solito, sono i Drm, e cioè le limitazioni a copiare il brano scaricato sui computer o i lettori musicali degli amici. Insomma: ragazzi e ragazze vogliono possedere e controllare la propria musica.

Sondaggione: hai scaricato Firefox 3? E che ne pensi?

E’ ancora in corso il download di Firefox 3, per stabilire il nuovo record del mondo per il software più scaricato in 24 ore. Nell’articolo di ieri, a giudicare dai commenti (350 ndr), si evince che la maggior parte dei lettori di Geekissimo sono affezionati al browser di Mozilla, e morivano dalla voglia di provarlo.

Qui potete vedere anche la pagina con un counter live del numero dei download di Firefox 3 effettuato in diretta. Se ancora non l’avete fatto, e volete dare anche voi il contributo per segnare il nuovo record che entrerà nella storia di Internet, potete effettuare il download dalla pagina ufficiale di Firefox 3 con il contatore. E ora eccoci al sondaggione, per capire quanti di noi hanno scaricato il tanto amato/odiato Firefox 3!

Come sempre oltre al voto è molto apprezzato un commento con le vostre impressioni, in modo da poter rendere questo post un punto di riferimento per tutti quelli che vogliono informazioni prima di installarlo. Ok ragazzi, ora votate e commentate, ci conto!

{democracy:9}

I “patiti” dell’informatica, i cosiddetti “early-adopters”, spendono molto più tempo con Microsoft che non con Google, Facebook, Skype…

Statistiche

Quando i patiti dell’informatica si siedono al computer quali software utilizzano? E di quali appicazioni Web o siti si servono? Stando a una nuova ricerca, tutte applicazioni Microsoft: Outlook, Office e Msn. Lo studio è stato effettuato utilizzando il servizio RescueTime, l’applicazione di produttività che monitora l’ammontare di tempo che un utente spende per ogni applicazione disponibile sul proprio computer.

Il sondaggio è stato effettuato su 30mila utenti (molti dei quali cosiddetti “early-adopters”, cioè i patiti di internet, computer&tecnologia che prima degli altri amano provare nuovi prodotti e servizi) e tiene in considerazione poco più di 475mila ore di lavoro. E così si scopre che Gmail, Facebook e Skype, applicazioni considerate “utilizzatissime” nel mondo di internet, vengono sì utilizzate, ma comunque meno le applicazioni Microsoft. Ma che cosa vuol dire questo?