
Apple contro i netbook. Solo strategia?




Negli ultimi giorni stanno diventando sempre più consistenti i rumor che vogliono come imminente l’arrivo di un netbook o mobile internet device dalla Nokia. Infatti se solo ieri si parlava dell’arrivo di Linux (Maemo) sui Nokia MID e Nautilus, oggi c’è un altra notizia ad alimentare le voci.
Infatti Nokia in collaborazione con Foxconn starebbe per produrre il suo primo netbook. E la notizie non è nuovissima, già lo scorso febbraio si diceva che Nokia stesse per sviluppare un pc ultraportatile con qualche azienda taiwanese.

Tagliare i costi è un punto cruciale per tutti i produttori di computer, soprattutto in questi tempi di crisi globale, e forse anche per questo motivo c’è stato il boom dei netbook.
Molti si sono chiesti come tagliare ancora i costi di produzione, in modo da poter offrire al cliente un prodotto comunque di qualità ma ad un prezzo molto basso; la risposta di HP a questo quesito è Android.




L’Eee PC 1000HE, ultimo nato di casa Asus, fa già scalpore, non per il suo prezzo di 399$ e neanche per essere il primo a caricare un Intel Atom N280 -di cui parleremo dopo- ma bensì per essere venduto scontato per gli utenti di Facebook. Il piccolo netbook infatti sarà venduto con uno sconto di 25$ per coloro che effettueranno il pre-ordine tramite il gruppo ufficiale su Facebook!
Il piccoletto, parlando di caratteristiche, monta un processore Intel Atom N280, ha uno schermo da 10″ ed è dotato di bluetooth 2.0, wi-fi 802.11 b/g/n, 160GB di HDD e 10GB di spazio online dedicato crittografato. Inoltre, grazie alla batteria ad alta densità ed alla tecnologia Super Hybrid Engine, è capace di superare le 9 ore di autonomia, a patto però che non utilizziate la scheda wireless, la videocamera e manteniate la luminosità dello schermo in modalità economica.

Gli utenti dei notebooks sanno bene che una tra le caratteristiche fondamentali (se non la fondamentale) di questo strumento è la durata della batteria, elemento vincolante per l’intera sessione di lavoro. Nemmeno il progredire della tecnologia, però, è riuscito a risolvere l’astioso problema dello scaricamento “silente” della batteria, ovvero la progressiva diminuzione della quantità di carica senza le opportune segnalazioni.
Oltre agli strumenti integrati in Windows, dedicati a questa funzione, abbiamo esaminato miriadi di applicazioni atte alla segnalazione e ad una precisa misurazione della carica residua. Oggi aggiungiamo a questa raccolta un ulteriore servizio, BatteryBar, che ora andremo a visionare.

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.
Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

2. Avviare la Disk Utility presente nella cartella Utilities;
3. Selezionare il proprio drive USB;

Da qualche mese stanno spopolando i netbook, dei notebook molto piccoli e con un hardware limitato che permettono di compiere operazioni basilari, il tutto ad un costo contenuto.
Come detto l’hardware è limitato per ciò è necessario che tutti i programmi a partire dal sistema operativo siano configurati in modo tale da dover consumare meno risorse possibile. Oggi voglio segnalarvi come personalizzare Firefox per farlo lavorare al meglio sui netbooks.
Il mercato dei netbook è in continua ascesa e Microsoft non vuole restar fuori da questa miniera d’oro. E’ la dimostrazione ci viene proprio dalla conferenza PDC tenutasi a Los Angeles, quando Steven Sinofsky ha utilizzato Windows Seven su un netbook dotato di un processore Atom N270 e 1 GB di RAM.
Dopo l’avvio il sistema operativo occupava solamente metà della memoria totale, considerando inoltre che Windows 7 è ancora in fase beta e deriva dal “pesante” Windows Vista,non è un risultato da trascurare.

Nei giorni scorsi, in occasione dell’uscita dei nuovi MacBook, Steve Jobs ha dato parere favorevole ad un futuro NetBook di casa Apple, nessuno si sarebbe aspettato però che il “futuro” di cui parlava il papà di Apple fosse così prossimo.
Da alcune indiscrezioni parrebbe che la casa della mela sia già a lavoro su un prototipo di NetBook e che l’uscita dello stesso sia programmata addrittura per il primo semestre del prossimo anno.