Apple contro i netbook. Solo strategia?

Ormai quasi tutti i più grandi nomi del settore informatico sono entrati nel business legato ai netbook. Perfino Google, da sempre molto cauta circa il suo ingresso nel mercato dei sistemi operativi per PC, debutterà sui computer portatili low-cost con il suo Android. Ma c’è un’azienda che pare snobbare tutto ciò, e anche con toni decisi: la Apple.

Risalgono infatti a pochi giorni fa le seguenti dichiarazioni di Tim Cook, direttore operativo e momentaneo capo dell’azienda di Cupertino: «I netbook? Quando vedo cos’è venduto in quella fascia di mercato, vedo solo tastiere striminzite, hardware scadente, schermi piccolissimi e cattivo software. Questo non è decisamente il tipo di esperienza utente che Apple vuole fornire ai suoi clienti».

Si tratterà della pura verità o solo di un’astuta strategia per “colpire”con nuovi prodotti quando nessuno, compreso la concorrenza, se l’aspetta?

Windows vince anche sui netbook. Il mondo Linux deve perdere le speranze?

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in molteplici occasioni, i netbook[?] rappresentano una delle migliori occasioni per i sistemi alternativi a Windows, primo fra tutti Linux, di diffondersi più di quanto non abbiano già fatto finora. A quanto pare, però, la missione sta fallendo clamorosamente ed i sistemi “made in Redmond” la stanno facendo da padroni anche sui portatili low-cost.

Le motivazioni principali di questa diffusione del sistema del pinguino (o del diavolo della Tasmania, che dir si voglia) al di sotto delle aspettative sui netbook ce le illustra esaustivamente Dana Blankenhorn di ZDNet, il quale si è divertito a fare una capatina in un negozio di elettronica della catena “Fry’s” sito nella Contea di Gwinnett (Georgia, USA), ad analizzare ben bene i computer commercializzati e a scambiare quattro chiacchiere con l’addetto alle vendite. Argomento: la mancanza di netbook con Ubuntu (o qualsiasi altra distro Linux) preinstallato in negozio.

Nokia sta per entrare nel mercato netbook?!

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Negli ultimi giorni stanno diventando sempre più consistenti i rumor che vogliono come imminente l’arrivo di un netbook o mobile internet device dalla Nokia. Infatti se solo ieri si parlava dell’arrivo di Linux (Maemo) sui Nokia MID e Nautilus, oggi c’è un altra notizia ad alimentare le voci.

Infatti Nokia in collaborazione con Foxconn starebbe per produrre il suo primo netbook. E la notizie non è nuovissima, già lo scorso febbraio si diceva che Nokia stesse per sviluppare un pc ultraportatile con qualche azienda taiwanese.

Alcuni motivi per cui Android dovrebbe sbarcare sui netbook

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Tagliare i costi è un punto cruciale per tutti i produttori di computer, soprattutto in questi tempi di crisi globale, e forse anche per questo motivo c’è stato il boom dei netbook.

Molti si sono chiesti come tagliare ancora i costi di produzione, in modo da poter offrire al cliente un prodotto comunque di qualità ma ad un prezzo molto basso; la risposta di HP a questo quesito è Android.

Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

Con la sua consueta verve da gentleman anglosassone, il caro zio Steve “curious” Ballmer ha illustrato agli investitori un grafico – lo stesso che vedete qui sopra – nel quale viene “immortalata” l’attuale situazione del mercato informatico e nel quale vengono illustrate le strategie che il gruppo di Redmond intende perseguire prossimamente per affrontare a muso duro i suoi principali avversari. E a questo punto sorge spontanea la domanda: quali sono questi temibili nemici da abbattere?

Al primo posto, con un po’ di sorpresa da parte di un moscerino che aleggiava nella sala dove si è tenuta la riunione, c’è la pirateria, ossia le versioni taroccate degli stessi prodotti Microsoft. Infatti, se messi tutti insieme, i “Windows Pirated Edition” superano come quota di mercato quella combinata di Linux e Mac.

Un successo senza precedenti che, con appena qualche decennio di ritardo, è riuscito a far intuire al colosso a stelle e strisce che la strada da perseguire per affermarsi meglio sul mercato è quella che porta alla commercializzazione di prodotti (quasi) low-cost.

I netbook “uccideranno” Microsoft? Diteci la vostra!

Tra i software open source, la sempre agguerrita Apple, gli avanzatissimi servizi web di Google e la crisi economica (che ha già fatto numerose vittime) il cammino di Microsoft nel mercato globale si è sempre più riempito di ostacoli. Il che non rappresenta un male assolto, visto che più concorrenza c’è e migliore diviene l’offerta a disposizione del cliente.

C’è però un fattore che quasi tutti avevano sottovalutato, quello che più di ogni altro sta mettendo i bastoni tra le ruote al gruppo di Redmond e che vede dischiudere dinnanzi a sé la strada verso un successo senza confini certi: i netbook. Sì, proprio loro, gli economici computer portatili “miniaturizzati” destinati soprattutto ad attività basilari quali la navigazione in Internet e la videoscrittura. Un fenomeno che, se non ben compreso da Steve Ballmer e soci potrebbe mettere in seri guai l’impero fondato da Zio Bill (e quando nella stessa frase ci sono il nome di “Stevie” ed il termine “comprendere” gli scenari che si stagliano al nostro orizzonte possono essere i più inimmaginabili).

Windows 7 Netbook Edition ufficializzato!

Se già la possibilità di vedere ben cinque versioni di Windows 7 commercializzate (Starter, Home Basic, Home Premium, Business ed Ultimate) non vi entusiasmava, tenetevi forte perché Microsoft ha ufficializzato la nascita di un’edizione speciale di Seven riservata ai netbook.

Come tutti voi ben saprete, e come Wikipedia ci suggerisce,i netbook sono una “versione in miniatura” dei classici computer portatili destinati soprattutto ad attività basilari, come la navigazione in Internet e la videoscrittura, risultando ottimali soprattutto per un pubblico non professionale. Va quindi da sé che, molto probabilmente, avremo a che fare con una sorta di Windows 7 Lite.

Presentato il nuovo Eee, scontato per gli utenti Facebook

L’Eee PC 1000HE, ultimo nato di casa Asus, fa già scalpore, non per il suo prezzo di 399$ e neanche per essere il primo a caricare un Intel Atom N280 -di cui parleremo dopo- ma bensì per essere venduto scontato per gli utenti di Facebook. Il piccolo netbook infatti sarà venduto con uno sconto di 25$ per coloro che effettueranno il pre-ordine tramite il gruppo ufficiale su Facebook!

Il piccoletto, parlando di caratteristiche, monta un processore Intel Atom N280, ha uno schermo da 10″ ed è dotato di bluetooth 2.0, wi-fi 802.11 b/g/n, 160GB di HDD e 10GB di spazio online dedicato crittografato. Inoltre, grazie alla batteria ad alta densità ed alla tecnologia Super Hybrid Engine, è capace di superare le 9 ore di autonomia, a patto però che non utilizziate la scheda wireless, la videocamera e manteniate la luminosità dello schermo in modalità economica.

BatteryBar, monitorare l’andamento della carica della batteria

Gli utenti dei notebooks sanno bene che una tra le caratteristiche fondamentali (se non la fondamentale) di questo strumento è la durata della batteria, elemento vincolante per l’intera sessione di lavoro. Nemmeno il progredire della tecnologia, però, è riuscito a risolvere l’astioso problema dello scaricamento “silente” della batteria, ovvero la progressiva diminuzione della quantità di carica senza le opportune segnalazioni.

Oltre agli strumenti integrati in Windows, dedicati a questa funzione, abbiamo esaminato miriadi di applicazioni atte alla segnalazione e ad una precisa misurazione della carica residua. Oggi aggiungiamo a questa raccolta un ulteriore servizio, BatteryBar, che ora andremo a visionare.

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.

Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

Guida: come installare Mac OS X su un netbook

A quanto pare, casa Apple non è ancora intenzionata a commercializzare dei portatili low cost dalla potenza non entusiasmante (e probabilmente non lo sarà mai). Che ne dite di crearcene uno da noi?

Se siete in vena di “geekate“, di quelle con la “g” maiuscola, ed intendete testare l’efficacia di un “Mac netbook“, non dovete fare altro che seguire la semplicissima guida che trovate di seguito, ricordando però che si tratta di un’operazione illegale da compiere solo se si è in possesso di una copia originale del sistema di Cupertino.

Cosa occorre:

  • Un Mac originale
  • Un netbook (ma va!)
  • Una penna USB da 4 GB
  • Il sistema operativo MSIwindosx86
  • Gli OSX86 Tools (OSX86Tools_1.0.149.zip)

Come procedere:

1. Montare l’immagine MSIwindosx86.iso;

2. Avviare la Disk Utility presente nella cartella Utilities;

3. Selezionare il proprio drive USB;

Ottimizziamo Firefox per i netbook

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Da qualche mese stanno spopolando i netbook, dei notebook molto piccoli e con un hardware limitato che permettono di compiere operazioni basilari, il tutto ad un costo contenuto.

Come detto l’hardware è limitato per ciò è necessario che tutti i programmi a partire dal sistema operativo siano configurati in modo tale da dover consumare meno risorse possibile. Oggi voglio segnalarvi come personalizzare Firefox per farlo lavorare al meglio sui netbooks.

Windows 7: Possibile una netbook edition

Il mercato dei netbook è in continua ascesa e Microsoft non vuole restar fuori da questa miniera d’oro. E’ la dimostrazione ci viene proprio dalla conferenza PDC tenutasi a Los Angeles, quando Steven Sinofsky ha utilizzato Windows Seven su un netbook dotato di un processore Atom N270 e 1 GB di RAM.

Dopo l’avvio il sistema operativo occupava solamente metà della memoria totale, considerando inoltre che Windows 7 è ancora in fase beta e deriva dal “pesante” Windows Vista,non è un risultato da trascurare.

Apple rumors: un netbook in arrivo?

Nei giorni scorsi, in occasione dell’uscita dei nuovi MacBook, Steve Jobs ha dato parere favorevole ad un futuro NetBook di casa Apple, nessuno si sarebbe aspettato però che il “futuro” di cui parlava il papà di Apple fosse così prossimo.

Da alcune indiscrezioni parrebbe che la casa della mela sia già a lavoro su un prototipo di NetBook e che l’uscita dello stesso sia programmata addrittura per il primo semestre del prossimo anno.