Windows 8 già in lavorazione!

Le versioni di Windows sono un po’ come gli allenatori dell’Inter: si parla di quelli “che verranno” prima ancora che quelli “di turno” facciano il loro debutto ufficiale. E’ un qualcosa che si ripete ciclicamente. E’ successo con XP, con Vista ed ora accade anche con Seven.

Windows 8 è in lavorazione (o, per meglio dire, in fase di programmazione). Non si sa ancora quali caratteristiche avrà (nemmeno orientativamente), non si sa quando verranno programmate le prime versioni alpha, ma lo studio sul sistema che dovrà succedere a Windows 7 è già iniziato.

A riferirlo è Soni Meinke, senior program manager nel gruppo di Windows Server, nel corso di un’intervista con Channel 9, la stessa che potete vedere qui sotto:

Microsoft, migliora la compatibilità di Windows 7!

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Con l’arrivo di un nuovo sistema operativo, bisogna calcolare anche i problemi di compatibilità che possono avere gli attuali software in commercio. Come sempre, prima dell’uscita sugli scaffali, Microsoft, tende a dare alle Software House il sistema operativo in anteprima, in modo da poter migliorare i loro software, per essere installati sui nuovi sistemi che entro breve entreranno in commercio.

Oggi, torniamo a parlare di Windows 7, il futuro nuovo sistema di Microsoft. Microsoft, sta lavorando alle finiture di questo sistema. E’ arrivato il momento di parlare di compatibilità, con Windows Vista, ci furono parecchi problemi di compatibilità con parecchi software. Questa volta Microsoft, vuole evitare questo problema, mettendoci una toppa fin da subito.

Blu-ray, Windows 7 dice no

Nell’epoca del digitale in alta definizione, Microsoft ci stupisce con una mossa silenziosa, Windows 7 non avrà il supporto nativo per la riproduzione dei dischi blu-ray.

La scelta sembra essere dettata dall’elevato costo delle licenze di riproduzione BD che si aggirano intorno ai 20 dollari per lettore, prezzo che Microsoft sarebbe costretta a far ricadere sul suo Windows 7 con sommo dispiacere degli utenti.

Microsoft fa causa a TomTom, il vero bersaglio è Linux?

Microsoft ha deciso di citare in giudizio TomTom, la celeberrima società olandese produttrice di sistemi di navigazione per automobili, motociclette, palmari e smartphone. Ragione del contendere è la violazione da parte di quest’ultima di 8 brevetti depositati dal gruppo di Redmond, 3 dei quali – ed è questo che ci interessa principalmente – riguardanti l’integrazione del kernel Linux nei prodotti dell’azienda europea.

A quanto pare, a spingere Ballmer e soci verso le vie legali è stata la presenza del supporto per il file system FAT32, ed in particolar modo per il Virtual FAT introdotto in Windows 95 (che, per dirla in parole povere, consente di rinominare i file utilizzando fino a 255 caratteri, anziché gli 11 precedentemente disponibili), nei navigatori del gruppo neerlandese. Una mossa che, associata alla “sparata” di Microsoft risalente a qualche tempo fa, che voleva il mondo del software libero violare oltre 200 brevetti dell’azienda fondata da zio Bill, fa pensare a male, molto a male.

Windows 7: ennesima build disponibile via torrent. Questa volta è toccato alla 7048, ma vale la pena di provarla?

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Un’altra volta? Già, dopo l’avvento sui canali p2p della Build 7022 fa la sua comparsa sulle reti torrent la versione 7048 di Windows 7, una sorta di Pre-RC.
Appena saputa la notizia, ho prontamente scaricato il file ISO e, dopo averlo testato su macchina virtuale per potermi accertare dell’effettivo funzionamento, ho installato questa stupenda release su partizione dedicata.

Una vicinanza immediata che ho avuto con l’OS in questione è stata l’incredibile velocità di reazione la quale mi ha tentato di più rispetto alle precedenti 7000 e 7022 e non solo per questo motivo, ma anche per le innumerevoli features che apporta al nostro sistema.

Disinstalliamo Windows Media Player da Windows 7

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Lo scorso 5 Marzo, il collega Andrea Guida, ci presentava un articolo con il quale informava del fatto che in Windows 7 sarà possibile disinstallaree Internet Explorer 8. Oggi arrivano nuove notizie riguardo questa interessante novità che riguarda il nuovo sistema Windows. Oltre a Internet Explorer 8, infatti, sarà possibile disinstallare anche gli altri programmi di Default di Windows.

Beh, sicuramente Microsoft ha deciso di muoversi verso questo senso e ci sono parecchie novità. Su Windows 7, sarà possibile disinstallare anche Windows Media player e Windows Media center. Dopo il salto, trovate tutta la lista completa.

Bill Gates, vieta l’utilizzo dell’iPhone e dell’iPod ai propri familiari!

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Avreste mai pensato una cosa simile, voi cari lettori? Beh, io no. Se un prodotto è buono, anche se della concorrenza, perché non usarlo? Certo, non è della stessa mia idea Bill Gates, fondatore di Microsoft ma non è della stessa idea neanche il suo successore Ballmer, il quale, anche lui, ha vietato ai proprio parenti di utilizzare il motore di ricerca Google e l’iPod.

Lo stesso Bill Gates ha vietato a tutta la famiglia di utilizzare, comprare o solamente guardare (?) l’iPhone e l’iPod. Certo, in un paese come l’Italia non è una cosa difficile non compare un’iPhone, basta vedere i prezzi, mentre in America il discorso è completamente diverso. Come sapete bene, lì i prodotti Apple hanno riscosso non poco successo.

Microsoft immagina il futuro: un 2019 da sogno!

Video: Future Vision Montage

“E’ un normale sogno, niente di più…”

Ah si? Non credo proprio dopo aver visto il video sovrastante. Microsoft immagina un 2019 più che futuristico con elementi tecnologici visivamente incredibili.

Hi-Tech e Multi-Touch dappertutto, perfino sui muri! Davvero molto bello quanto fantascientifico e utopico viste le situazioni che si stanno venendo a creare di questi tempi, per non parlare della crisi.
Tornando al video, la cosa che più mi ha colpito è stata sicuramente l’integrazione multimediale negli ospedali, i quali sono attrezzati egregiamente e questo sicuramente sarebbe più che positivo per noi tutti.

Internet Explorer Collection, le disgrazie non vengono mai da sole

Vi avvertiamo, se siete tra quei geek che alla sola vista di una “e” blu iniziano a sentire pruriti per tutto il corpo, state per imbattervi in un software gratuito che potrebbe crearvi seri danni esistenziali. Internet Explorer Collection è infatti un pack comprendente tutte le versioni del tanto vituperato browser web di casa Microsoft, dalla 1.0 alla 8.0.

Permette di installare ed utilizzare contemporaneamente ben 11 versioni del medesimo software e funziona correttamente su tutte le versioni di Windows, con delle eccezioni che trovate ben illustrate sul sito ufficiale del progetto. Sito ufficiale dal quale abbiamo tratto anche la lista esatta delle versioni di IE contenute nel pacchetto d’installazione:

  • Internet Explorer 1.0 (4.40.308)
  • Internet Explorer 1.5 (0.1.0.10)
  • Internet Explorer 2.01 (2.01.046)
  • Internet Explorer 3.0 (3.0.1152)
  • Internet Explorer 4.01 (4.72.3110.0)

Windows 7 disponibile a partire da Settembre?

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Il titolo di quest’articolo è una domanda? Beh, sì. Il perché di questo titolo è subito spiegato. Come ogni notizia riguardo l’uscita di Windows 7, che stanno venendo date in rete in questi ultimi periodi, anche questa è un’indiscrezione non confermata da Microsoft. Windows 7, se non altro, tra i sistemi Microsoft, che già prima del suo rilascio ufficiale, sta facendo parlare molto la rete. Pregio o Difetto?

Io lo considero un pregio, come si suol dire: “nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli” e così sta accadendo per Windows 7, il futuro sistema di casa Microsoft. Questa volta, l’indiscrezione riguarda una possibile data d’uscita del sistema operativo. Ray Chen, presidente di Compal (dopo andrò a spiegarvi chi è Compal e cosa fa), ha dichiarato che stando alle notizie a sua disposizione, il nuovo Windows 7, potrebbe arrivare alla fine di Settembre.

Microsoft: Linux e pirateria i principali avversari

Con la sua consueta verve da gentleman anglosassone, il caro zio Steve “curious” Ballmer ha illustrato agli investitori un grafico – lo stesso che vedete qui sopra – nel quale viene “immortalata” l’attuale situazione del mercato informatico e nel quale vengono illustrate le strategie che il gruppo di Redmond intende perseguire prossimamente per affrontare a muso duro i suoi principali avversari. E a questo punto sorge spontanea la domanda: quali sono questi temibili nemici da abbattere?

Al primo posto, con un po’ di sorpresa da parte di un moscerino che aleggiava nella sala dove si è tenuta la riunione, c’è la pirateria, ossia le versioni taroccate degli stessi prodotti Microsoft. Infatti, se messi tutti insieme, i “Windows Pirated Edition” superano come quota di mercato quella combinata di Linux e Mac.

Un successo senza precedenti che, con appena qualche decennio di ritardo, è riuscito a far intuire al colosso a stelle e strisce che la strada da perseguire per affermarsi meglio sul mercato è quella che porta alla commercializzazione di prodotti (quasi) low-cost.

Scoperta nuova vulnerabilità in tutte le versione di Excel!

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Torniamo a parlare di nuovo di sicurezza. Questo 2009 si è aperto non proprio bene sotto quest’aspetto. Prima la notizia della falla in Adobe Reader, che ha fatto preoccupare molti fidati utilizzatori di questo software e ora arriva anche l’allarma da casa Microsoft riguardo il suo programma Excel, software facente parte della suite per ufficio Office di Microsoft.

Questa volta la falla nominata ”zero day” è stata già sfruttata in molti PC asiatici. Tra questi PC, troviamo molti PC di alcune istituzioni asiatiche le quali usavano spesso e volentieri questo programma. Microsoft ha dichiarato che sta lavorando già ad un aggiornamento atto a correggere questo BUG.

I netbook “uccideranno” Microsoft? Diteci la vostra!

Tra i software open source, la sempre agguerrita Apple, gli avanzatissimi servizi web di Google e la crisi economica (che ha già fatto numerose vittime) il cammino di Microsoft nel mercato globale si è sempre più riempito di ostacoli. Il che non rappresenta un male assolto, visto che più concorrenza c’è e migliore diviene l’offerta a disposizione del cliente.

C’è però un fattore che quasi tutti avevano sottovalutato, quello che più di ogni altro sta mettendo i bastoni tra le ruote al gruppo di Redmond e che vede dischiudere dinnanzi a sé la strada verso un successo senza confini certi: i netbook. Sì, proprio loro, gli economici computer portatili “miniaturizzati” destinati soprattutto ad attività basilari quali la navigazione in Internet e la videoscrittura. Un fenomeno che, se non ben compreso da Steve Ballmer e soci potrebbe mettere in seri guai l’impero fondato da Zio Bill (e quando nella stessa frase ci sono il nome di “Stevie” ed il termine “comprendere” gli scenari che si stagliano al nostro orizzonte possono essere i più inimmaginabili).

Una gazella a Redmond

Ci siamo quasi, Internet Explorer 8 è alle porte e a casa Microsoft si respira aria di festa, il nuovo browser sarà funzionale ed al passo coi tempi, ma mentre alla luce del sole l’azienda si prepara al debutto del nuovo arrivato, nell’ombra sta già pensando al suo successore.

Gazelle, questo è il nome del progetto, nei pensieri di Redmond è il browser del futuro. Creato su basi completamente nuove, promette di ridare a Microsoft lo scettro di regina del browser.